Vasek Pospisil, cofondatore con Novak Djokovic della PTPA, è stato uno dei pochi tennisti che ha difeso il serbo fin dall’inizio di questa diatriba ed è stato così fino alla fine: “Novak non sarebbe mai andato in Australia se il governo non gli avesse concesso un’esenzione che gli permetteva di entrare nel paese. Avrebbe saltato gli Australian Open, sarebbe rimasto a casa con la sua famiglia e nessuno avrebbe parlato di questa cosa. C’era un problema politico in gioco con le elezioni dietro l’angolo, che non potrebbe essere più evidente. Non è stata colpa sua. Non ha infranto le regole entrando nel paese e non ha “inventato le sue regole”. Djokovic era pronto a rimanere a casa”.
Oltre a tornare in CEV Champions League, la kermesse regina tra le manifestazioni continentali, dopo un anno di assenza la Cucine Lube…
Dopo il ritorno in campo con vittoria a Roma, Sinner haesultato con un gesto particolare, portando l'indice e il pollice…
Nei giorni scorsi, al termine di un incontro con i giornalisti, Papa Leone XIV -grande appassionato di tennis- aveva risposto…
Del Monte® Supercoppa Serie A2La sfida tra Cuneo e Brescia in diretta su DAZN e VBTV Come avvenuto in occasione…
Valentina Diouf, Federica Carletti, Beatrice Parrocchiale e Vittoria Prandi sono le prime campionesse di serie A che prenderanno parte al…
Per spegnere l'entusiasmo del popolo rosso ce ne vuole, anche se la Ferrari in questi mesi ci ha provato a…