Una sconfitta che farà male per un bel po’. Così, Jannik Sinner ha descritto il ko rimediato contro Carlos Alcaraz in un match leggendario per la storia del tennis. L’altoatesino si è arreso 3-6, 7-6, 7-6, 5-7, 6-3 allo spagnolo al termine di un match durato oltre 5 ore: nessuno aveva mai giocato oltre le 2.30 di notte allo US Open. “Perdere in questo modo farà male per un bel po’, ma quando mi sveglierò cercherò di portare via solo gli aspetti positivi. E’ stata una bella partita da parte mia e da parte sua. Sarebbe potuta finire in tre set, in quattro set, in cinque set. Il livello era alto”.
Sulla partita, il tennista azzurro ha aggiunto in conferenza stampa: “Non ho servito molto bene nel terzo set. Ricordo che avevo un diritto facile sul 3-2 quando stavo servendo 40-30. Ci sono stati alcuni punti chiave. Ovviamente quando giochi più di cinque ore, ci sono molti punti chiave. Alcuni li ha presi lui e altri li ho presi io. Ma non lo so, entrambi volevamo vincere di sicuro e abbiamo fatto del nostro meglio. Ero pronto a giocare ore e ore. Siamo entrambi diventati più forti fisicamente”. E sui prossimi impegni: “Il prossimo torneo che giocherò è la Coppa Davis. Prima voglio allenarmi di nuovo nel miglior modo possibile, cercando di migliorare”.
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