Us Open, Alcaraz vince il suo primo Slam: Ruud ko in 4 set

Il baby prodigio è diventato campione. Non chiamatelo soltanto talento, perché adesso Carlos Alcaraz è anche un campione Slam. Il 19enne murciano ha vinto gli US Open, mettendo in bacheca il suo primo (e siamo certi che non sarà l’ultimo) major della sua carriera. Sono servite 3 ore e 23 minuti allo spagnolo per avere la meglio su Casper Ruud: 6-4, 2-6, 7-6(1), 6-3 il punteggio finale. Una vittoria che vale doppio per Alcaraz: non solo lo slam, ma anche la prima posizione del ranking ATP, il più giovane di sempre a 19 anni, 4 mesi e 6 giorni. Numeri da predestinato. 

Il racconto del match

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Sulla finale dell’Arthur Ashe una cosa è certa: al netto degli errori e passaggi a vuoto, nessuno dei due giocatori si è risparmiato. Il primo set corre sul filo dell’equilibrio: a fare la differenza è il break di vantaggio che Alcaraz conquista nel terzo game. Nel secondo parziale, inizia il calo dello spagnolo, provato fisicamente dalle tre “maratone” contro Tiafoe, Sinner e Cilic. Il murciano abusa delle smorzate (tanto criticate dal suo coach, Juan Carlos Ferrero) e vince solo il 22% di punti in risposta sulla seconda. Ruud porta a casa il set agilmente ed è più lucido anche nel terzo parziale. Tuttavia Alcaraz ha un merito: resta in ogni modo attaccato al set. Infatti annulla due set point sul 6-5 e poi domina al tiebreak, gettato al vento troppo velocemente da Ruud. Un parziale che rivitalizza lo spagnolo che poi chiude nel quarto set senza grandi patemi. Un fenomeno che sotto il cielo di New York ha iniziato il suo cammino per diventare leggenda.