Paolo Bertolucci: “Berrettini-Nadal? Matteo dovrà sfruttare tutti i suoi punti di forza. Medvedev leggero vantaggio su Tsitsipas”

Gli amici di SuperNews hanno intervistato Paolo Bertolucci, grande protagonista e vincitore della Coppa Davis insieme al team italiano nel 1976 a Santiago del Cile. L’ex tennista e commentatore televisivo, che nel 1980 é stato in grado di conquistare con Adriano Panatta l’unica vittoria italiana in doppio nel torneo di Monte Carlo, si é espresso sui nostri giovani azzurri, in particolare su Matteo Berrettini e Jannik Sinner, e sugli Australian Open, dandoci la sua personale opinione sui favoriti del torneo e rivelandoci quali sono i tennisti di questa nuova generazione che potranno diventare grandi campioni.

Paolo, Berrettini ha scritto una pagina di storia: é il primo italiano e il primo giocatore anni ‘90 a raggiungere almeno i quarti di finale in tutti gli Slam e il primo azzurro ad arrivare in semifinale agli Australian Open. Ti aspettavi questo percorso da parte di Matteo?
No, perché Matteo, soprattutto a livello giovanile, non aveva fatto niente, non si era messo particolarmente in mostra. Poi é entrato piano piano nel circuito professionistico, con grande timidezza, ed é migliorato in maniera incredibile negli ultimi 2-3 anni. Berrettini é diventato un giocatore completo, che si destreggia bene su tutte le superfici, e questo gli permette di raccogliere punti ovunque e quindi di avere una buonissima classifica.

Adesso il tennista romano in semifinale dovrà vedersela con uno dei “fab 3” di questo sport: Rafael Nadal. Quanto sarà difficile questo match? Nadal rimane sempre Nadal o influirà la lunga assenza dai campi dello spagnolo?
Nadal é stato fermo, é vero, però é tornato e ora mi sembra in buona condizione. Certo, non potrà essere il Rafael Nadal di due anni e mezzo fa, quando i due si scontrarono in finale agli Us Open, ma lo spagnolo é un tale fenomeno da fornire un ottimo rendimento. Berrettini dovrà esprimersi al massimo, soprattutto in quelli che sono i suoi punti di forza, perché soltanto con quelli può pensare di poter fermare Nadal.

Jannik Sinner é uscito ai quarti di finale del torneo contro Tsitsipas. Cosa non ha funzionato nel suo gioco? Oppure é stato il greco a giocare troppo bene?
Sì, la seconda. Stefanos ha giocato un match in cui ha sfiorato la perfezione, senza dare modo a Sinner di entrare in partita e di far qualcosa. Niente da dire, Tsitsipas é il numero 4 del mondo che ha giocato da numero 2, quindi chapeau al greco. In ogni caso, questa per Jannik non é assolutamente una battuta d’arresto, ma la tappa di un percorso di crescita e, in un percorso di crescita, si può prendere qualche “schiaffo”.

Chi ti piace e ti convince di questa nuova generazione di tennisti?
A parte gli italiani, mi piacciono Auger-Aliassime, Shapovalov e Alcaraz. Sono questi i nomi che, insieme a Sinner e a Berrettini, saranno ai vertici nei prossimi anni.

Rivedremo Roger Federer a Wimbledon? Quanto manca al tennis e ai suoi appassionati un campione del suo calibro?
Le storie dei grandi campioni ad un certo punto finiscono. Anche se sono dei fenomeni, purtroppo la carta d’identità parla da sè. Federer manca, ma ho l’impressione che non giocherà Wimbledon. Non credo che lo rivedremo, anche se me lo auguro, perché vederlo giocare é sempre bello. Un giocatore di quel livello non può accontentarsi di “vivacchiare”, Roger rientrerà se sarà competitivo. Lui non può essere un giocatore da secondo turno.

Il favorito di questa edizione degli Australian Open?
Sono rimasti in quattro, quindi in questa situazione é difficile poterlo dire, perché i migliori sono in gara. Credo che Medvedev abbia un piccolissimo vantaggio, ma se Tsitsipas giocherà come ha fatto contro Sinner potrà essere un match molto equilibrato.
Coppa Davis: sei stato uno degli eroi di Santiago del Cile nel 1976. Pensi sia arrivato il momento per la Nazionale Italiana di bissare quel successo?
Sicuramente. Noi adesso, insieme alla Russia, siamo la squadra più forte del mondo. Credo che nell’arco di 2-3 anni sicuramente vinceremo.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

Articoli recenti

  • Volley

Michieletto premiato Credem Banca MVP del mese di gennaio

SuperLega Credem BancaAlessandro Michieletto premiato Credem Banca MVP del mese di gennaio Poco prima dell’inizio della gara tra Itas Trentino…

23 Febbraio 2025
  • Bike

Tadej Pogacar vince il 7* UAE Tour, 2° Giulio Ciccone

Un’altra vittoria. Sempre da numero uno assoluto. Tadej Pogacar ha vinto la settima edizione dell’UAE Tour davanti all’azzurro Giulio Ciccone…

23 Febbraio 2025
  • Volley

Bisi e la semifinale: «Tre partite in una, ci è mancato pochissimo»

Uno spettacolo nello spettacolo: sugli spalti del palasport di Longarone, grazie a tifoserie colorate e calorose. In campo, con scambi…

23 Febbraio 2025
  • Motori

Bulega subito padrone: «Mi stupisco anch’io»

L’ insidia del pit stop obbligatorio e il ritorno in auge di Toprak Razgatlioglu, almeno sul giro secco, non hanno…

23 Febbraio 2025
  • Volley

Cisterna Volley – Allianz Milano 1-3: i numeri del match

CISTERNA DI LATINA – La sfida contro l’Allianz Milano ha segnato l’ultimo atto della Regular Season al Palasport di Viale delle…

23 Febbraio 2025
  • Volley

Alla scoperta di Daria Wieczorek, giovane promessa della pallavolo polacca (che sogna l’Italia)

Remember the name. Tre parole, non per tutte. Lo dice chi è rimasto talmente affascinato da qualcosa – o da…

23 Febbraio 2025