6-3 e 6-0. 51 minuti. Ci credereste se vi dicessero che questo è il risultato della partita tra Nick Kyrgios e Andrey Rublev? Ancora di più a favore del sempre imprevedibile australiano? Beh, questo è esattamente quello che è successo, con il numero 102 ATP che ha giocato un match praticamente perfetto contro un Rublev irriconoscibile quasi dall’inizio alla fine ed ha eliminato il russo al secondo turno del torneo Masters 1000 di Miami.
Diciamo quasi perché, in effetti, gli sviluppi iniziali della partita suggerivano addirittura che il russo avrebbe avuto vita facile. Rublev ha piazzato il break nel terzo gioco e si è portato sul 2 a 1, mentre Kyrgios si toccava il ginocchio sinistro che gli dava dei problemi. Il punto è che da allora in poi Rublev ha vinto solo un altro gioco, mentre l’australiano ha servito quasi perfettamente e ha mantenuto una pressione costante in risposta.
Piazzando 30 vincenti, Kyrgios ha eliminato un altro giocatore della top ten e ha prenotato il suo biglietto per il terzo turno in un torneo in cui non ha mai perso prima degli ottavi di finale. Per arrivarci, dovrà sconfiggere il nostro Fabio Fognini.
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