Jannik Sinner in crescendo al Masters 1000 di Madrid. Dopo un esordio altalenante, l’azzurro stasera ha regolato in due set Alex De Minaur col punteggio di 6-4 6-1 e vola agli ottavi, dove attende il vincente di Auger-Aliassime vs. Garin. Una buona vittoria per Jannik, che poteva essere ancor più netta se non avesse avuto un passaggio a vuoto nella seconda parte del primo set, quando ha perso il break di vantaggio, in un filotto di quattro break di fila. Tutto semplice nel secondo parziale, un break al quarto game ha spaccato definitivamente il match.
Sinner aveva vinto tutti i precedenti contro De Minaur (inclusa la finale delle NextGen di Milano 2019), anche stasera il campo ha confermato la superiorità tecnica dell’azzurro. De Minaur è uno dei tennisti più veloci del tour, ma ha un tennis molto sbilanciato sulla spinta in pressing e con poche variazioni. Commette errori, ma ci prova sempre, con grande abnegazione, nonostante un diritto piuttosto “ballerino”. Può diventare pericoloso quando riesce a provocare gli errori dell’avversario e trova grandi difese in corsa. Purtroppo per lui, oggi aveva di fronte Sinner, che ha un tennis piuttosto simile al suo ma con velocità e intensità superiori. Jannik ha sbandato solo in due game di battuta nel settimo e nono game, in cui ha commesso qualche errore di troppo, ma per il resto ha comandato il gioco con un pressing troppo intenso, continuo e profondo per la difesa di Alex e la sua capacità di ribaltare l’inerzia.
Jannik ha spinto molto col diritto, commettendo qualche errore ma producendo un forcing tratti irresistibile. Le fasi migliori di Sinner sono state proprio quando ha risposto con aggressività, ha fatto un passo avanti e si è preso il centro del campo, guadagnando spazio e trovando il vincente (alcuni cross spettacolari) o sbaragliando la difesa del rivale. Anche il primo colpo dopo il servizio di Jannik è stato ficcante. Un tennis più percentuale, teso a provocare l’errore, che spettacolare nella ricerca del vincente, ma era la tattica più corretta stasera contro un avversario che può sbagliare molto.
Si è notato nettamente come Sinner abbia prodotto i momenti migliori quando ha giocato avanti nel punteggio, più sciolto, più libero nel far correre il braccio a trovare accelerazioni notevoli. Quando hai un tennis con una componente di rischio in spinta così elevata, la scioltezza nell’esecuzione è importantissima. Per questo “Jan” deve cercare di ridurre i momenti di pausa, i cali di tensione (come nel primo set) quando è in vantaggio.
Una buona vittoria, con un prossimo turno in cui partirà favorito sia contro Auger-Aliassime (sul rosso) che contro Garin.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita
Sinner scatta alla battuta. Spinge in sicurezza e muove lo score, 1-0. Continua a martellare anche in risposta Jannik, cercando più la profondità che l’angolo. La tattica funziona: il gran ritmo, superiore a quello del rivale, provoca gli errori di De Minaur, che concede due immediate palle break. Va completamente fuori giri col diritto Alex, cercando un’accelerazione lungo linea. 2-0 Sinner, che poi consolida il vantaggio con un tennis estremamente solido. Gran contropiede sul 30 pari, e quindi un diritto cross vincente spaziale per velocità, anticipo e precisione. 3-0 Sinner. Nel quarto game arrivano i primi errori dell’azzurro. Un nastro porta via il suo rovescio sul 30 pari, è palla break per il “canguro”. La cancella di prepotenza Jannik: spinge vicino alle righe, viene avanti e chiude di volo con un tocco secco, perfetto. Con un’altra accelerazione di diritto fulminante, Sinner si porta 4-1. Stasera la palla dell’azzurro è velocissima, trova grandi impatti sui colpi piuttosto puliti del rivale, ed è evidente il gap di potenza ed anticipo tra i due. Da qua in avanti, il set si complica e diventa una battaglia. Jannik serve sul 4-2 e incappa in un brutto game. Errore di rovescio, attacco troppo Garibaldino, schema di palla corta non ben eseguito (Alex è il più veloce del tour!), 15-40 e due palle del contro break. Con un erroraccio col diritto conclude il classico passaggio a vuoto, ora serve De Minaur 3-4. Anche l’aussie è in difficoltà, tre errori di fila per lo 0-40. Sfrutta la seconda palla break Jannik, forzando un errore di diritto del rivale. Serve per il primo set sul 5-3 Sinner. Inizia bene, col primo Ace del match, ma poi un errore in scambio e un doppio fallo, quindi un altro diritto muore in corridoio. 15-40, altre due palle break per Alex. Ottima prima da destra, ma sbaglia ancora col diritto in scambio, su di una palla piuttosto banale. Altro break (secondo turno di fila ceduto per Jannik), serve l’australiano sotto 4-5. Per fortuna di Jannik, arriva il quarto break di fila, quello che vale il 6-4 all’azzurro. Sinner ritrova precisione in spinta col rovescio e profondità col diritto, un pressing che De Minaur fa fatica a contenere. Chiude al primo Set Point grazie ad un errore clamoroso nello smash di Alex. Ottimo avvio di Sinner, poi ha perso sicurezza nella spinta, troppi errori (ben 15 per Jannik, contro soli 8 vincenti). Solo 57% di prime in campo, un po poche per l’azzurro.
Secondo set, Sinner to serve. Inizia solido, nonostante un doppio fallo si porta 1-0. Si seguono i turni di servizio, con un tennis poco fantasioso, veloce e di sostanza in spinta. La scossa arriva nel quarto game. Sbaglia un diritto potente Jannik nel primo punto, poi lavora molto bene col diritto e cerca anche il back di rovescio per togliere peso sul diritto di Alex. Soprattutto impone velocità superiori al controllo di De Minaur, che sbaglia. 15-40, due palle break da difendere, le prime del set. Forza a tutta in risposta Jannik, il rovescio dell’australiano vola via. BREAK! Scatta l’ora di gioco e siamo 3-1 Sinner. Tanti errori di Alex in questa fase, Jannik è attento a spingere senza cercare un rischio eccessivo. La tattica paga, con un diritto preciso in lungo linea l’azzurro vola 4-1, sembra in controllo del match. Quando lascia correre il braccio – con meno pressione visto lo score – il ritmo di Jannik è incontenibile. Si porta 0-30 con un altro diritto bellissimo da tre quarti campo. De Minaur si aggrappa alla battuta e trova profondità col rovescio. Si va ai vantaggi. Con una bordata di diritto da sinistra Sinner strappa la palla del 5-1. Fa il pugno “Jan”, vuole chiuderla qua. Ottimo Sinner: altra risposta aggressiva e via a comandare col diritto dal centro. Alex non contiene la furia del rivale. BREAK Sinner, serve per chiudere il match sul 5-1. Chiude senza problemi l’azzurro, cerca anche due serve and volley dal 30-0 (i primi del match). Trasforma il secondo match point, errore in risposta di De Minaur. 6-1, foto di un secondo set dominato. Un Sinner in crescendo che al prossimo turno attende il vincente di Garin – Auger-Aliassime.
Alex de Minaur vs [10] Jannik Sinner
1 ACES 1
1 DOUBLE FAULTS 3
32/48 (67%) FIRST SERVE 30/50 (60%)
17/32 (53%)1ST SERVE POINTS WON 21/30 (70%)
5/16 (31%) 2ND SERVE POINTS WON 11/20 (55%)
2/7 (29%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)
8 SERVICE GAMES PLAYED 9
9/30 (30%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 15/32 (47%)
9/20 (45%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/16 (69%)
2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 5/7 (71%)
9 RETURN GAMES PLAYED 8
22/48 (46%) SERVICE POINTS WON 32/50 (64%)
18/50 (36%) RETURN POINTS WON 26/48 (54%)
40/98 (41%) TOTAL POINTS WON 58/98 (59%)
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