Il 21 febbraio, gli Emirati Arabi Uniti ospiteranno il prestigioso torneo ATP 500 di Dubai, che avrà al via almeno quattro tennisti in top ten, tra cui Novak Djokovic. Tuttavia, l’ATP sta mostrando preoccupazione per la sicurezza dei giocatori in quanto gli Emirati Arabi Uniti sono stati il bersaglio di costanti minacce di attacchi da parte delle forze ribelli yemenite.
Recentemente, c’è stato anche un attacco intercettato da missili statunitensi, ma alcuni luoghi di riferimento a Dubai sono stati segnalati. Per esempio, quegli stessi ribelli yemeniti hanno minacciato di lanciare un attacco all’Expo di Dubai, cosa che ha spinto l’ATP a inviare un comunicato ai tennisti per condividere la paura e qualche consiglio.
“Gli Emirati Arabi Uniti rimangono impegnati ad ospitare grandi eventi sportivi internazionali, come il Dubai Desert Classic, un torneo di golf che si è concluso domenica e ha attirato migliaia di spettatori, così come l’Expo Dubai 2020, che è ancora in corso. Anche se crediamo che ciò che sta accadendo non mette in discussione la sicurezza del torneo, avvertiamo i giocatori di non visitare i siti di riferimento durante il torneo”, si legge nella dichiarazione inviata ai tennisti.
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