Fabio Fognini inizia bene il suo percorso al Masters 1000 di Miami. Il tennista azzurro, testa di serie numero 31 del tabellone, ha battuto il giapponese Taro Daniel con il punteggio di 6-7(1) 6-2 7-6(5) dopo quasi tre ore di gioco. Una sfida lunga e faticosa per Fognini che ha giocato a corrente alterna (in totale 58 errori gratuiti) contro un avversario reduce da tre vittorie consecutive, proveniente dalle qualificazioni. Nel primo set l’azzurro riesce subito a strappare due volte il servizio a Daniel. La svolta è nel decimo game: Fognini, sulla propria battuta, non concretizza tre set point e cede il servizio all’ottava palla break. Il set si protrae al tie-break dove non c’è storia: 7-1 in favore del giapponese.
Nel secondo set è un altro Fognini. Il ligure commette meno errori gratuiti e alza le percentuali al servizio (16 punti su 18 vinti alla battuta), mentre Daniel cala (solo 48% di prime palle in campo) e Fognini ne approfitta con risposte aggressive sulla seconda del giapponese. Un parziale che dura poco meno di mezz’ora. Il terzo set, invece, è di nuovo punto a punto. Il momento clou è all’undicesimo game con il break di Daniel. Il giapponese serve per il match, ma Fognini gioca a braccio sciolto e conquista il controbreak a zero. Nel decisivo tie-break l’azzurro chiude i conti 7-5. Fognini al terzo turno sfiderà il vincente di Rublev-Kyrgios.
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