Fernando Verdasco è stato sospeso per due mesi per essere risultato positivo a un controllo antidoping. Il 39enne spagnolo, attuale numero 125 del ranking ATP, è risultato positivo al metilfenidato in un campione di urina, e Verdasco è stato punito ma in maniera lieve con il permesso di tornare a competere dall’8 gennaio.
Ma questo è un caso diverso da quelli che sono stati resi pubblici in materia di doping. Verdasco ha dimostrato all’International Tennis Integrity Agency di aver dimenticato di rinnovare la TUE (Therapeutic Use Exception), che gli dava il permesso di assumere la sostanza per compensare il deficit di attenzione e l’iperattività diagnosticati dal medico.
L’ITIA ha ammesso che lo spagnolo non aveva intenzione di ingannare nessuno, quindi ha limitato la sospensione a una fase della stagione in cui non avrebbe nemmeno gareggiato. Ora deve dimostrare che questi problemi medici persistono per poter rinnovare la TUE e continuare ad assumere farmaci contenenti la sostanza vietata.
BUDAPEST (UNGHERIA) - Cresce l'attesa per il Gran Premio d'Ungheria, 14esima tappa del Mondiale 2025 della MotoGp. Dopo 33 anni, il…
È il giorno della Sprint Race sul circuito di Balaton Park, in Ungheria. Alle ore 15 partirà la mini-gara del sabato, da…
PRISMA TARANTO VOLLEY – PROGRAMMA FASE PREPARATORIA 2025/26 La Prisma Taranto Volley ha iniziato ufficialmente la sua fase di preparazione…
Dopo la rosa e la gialla c'è la rossa, la roja, l'altra maglia ambita del ciclismo mondiale. Secondo il profilo…
Concentrazione massima, tanta voglia di lavorare con il gruppo e un sorriso che brilla non appena lo sguardo finisce sugli…
Si sono concluse le prove del Gran Premio d'Ungheria, 14esimo appuntamento stagionale del MotoGp, andate in scena sul nuovo circuito,…