Jannik Sinner : “Questo pubblico è incredibile: uscire dal tunnel ed entrare in campo è stato emozionante. Ho cercato di non dargli ritmo perché altrimenti lui può diventare molto pericoloso. Con Simone (Vagnozzi, il coach) prepariamo tatticamente i match: analizziamo come gioca l’avversario ma soprattutto come devo giocare io. So che posso migliorare e che ho ancora tanto margine. Sto lavorando sulle soluzioni d’attacco ma vorrei sottolineare che non è sempre così tanto facile come sembra da fuori…”. Quello contro Fognini sarà un match particolare: Fabio e Simone (Bolelli) in Davis mi hanno aiutato molto visto che per me era la prima volta, e se a Torino ho giocato bene è stato anche grazie ai loro consigli. Contro Thiem Fabio ha giocato piuttosto bene: domani spero che sarà una bella partita perché ci sarà tanta gente. Cosa fa meglio Fognini in campo? Ve lo dico domani…
Sono uno a cui piace la competizione, affrontare le situazioni difficili: mi piace giocare a tennis, sono un giocatore felice”.
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