Bach (CIO) punta il dito contro Londra: “Nessuno può essere punito per il suo passaporto”

Non si placa la polemica nel mondo del tennis per la clamorosa decisione di Londra di escludere dalle competizioni i giocatori russi e bielorussi, per colpa dell’aggressione all’Ucraina. In un discorso tenuto a Parigi, il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach ha puntato il dito senza mezzi termini contro Wimbledon, la LTA e il governo britannico, ammonendo sul ruolo della politica e quello dello sport, che deve restare un veicolo trasversale di unità tra i popoli. Ecco un estratto del pensiero del massimo dirigente sportivo internazionale.

Come possiamo garantire una competizione internazionale corretta se i Governi decidono in base ai propri interessi politici chi può e chi non può partecipare? Abbiamo bisogno che i Governi ci rispettino per il nostro ruolo. Guardate cosa sta succedendo nel tennis. Al Roland Garros, i giocatori hanno partecipato come atleti neutrali. Ma a Wimbledon il Governo ha detto di no, non c’è spazio per loro. Se permettiamo tutto questo, allora siamo perduti. Se oggi lo permettiamo contro la Russia e la Bielorussia, domani succederà contro la vostra nazione, perché nessun Paese al mondo è amato da tutti gli altri Governi. Se lasciamo queste scelte ai Governi, allora diventiamo anche noi uno strumento politico e questo va contro tutti i nostri principi. Se lasciamo che succeda, non potremo più garantire una corretta competizione sportiva. È importante per tutto il mondo avere un ponte, qualcosa su cui tutti possono trovarsi d’accordo. L’elemento più naturale per far questo è lo sport, visto che può essere apprezzato da tutti e praticato senza interessi politici, senza alcun tipo di discriminazione. Dure misure sono necessarie contro chi è responsabile della palese violazione della Tregua Olimpica. Chiunque supporta la guerra, deve essere sanzionato. Ma i diritti di chi non lo fa devono essere rispettati, nessuno può essere punito per il suo passaporto”.

Torna in mente la aspra polemica scoppiata poco prima dell’avvio degli Internazionali a Roma, con il Presidente del CONI Malagò deciso sostenitore dell’esclusione dei tennisti russi e bielorussi, mentre il Presidente FIT Binaghi difese a spada tratta la libertà dello sport e del torneo.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

Articoli recenti

  • Basket

Pianigiani: “Bianchi ct? La scelta ideale per l’Italia”

Riduttivo definirla un'autobiografia. Parliamo di “Essere coach”, scritto da Simone Pianigiani ed edito da Roi Edizioni con prefazione di Marcello…

8 Ottobre 2025
  • Basket

Trieste, amaro il ritorno in Europa: ko a Wurzburg all’esordio in Champions League

Trieste ko alk ritorno in Europa, le parole di coach Gonzalez LEGGI TUTTO

7 Ottobre 2025
  • Volley

Riflettori del mondo all’Ariake di Tokyo! La Sir batte Suntory 3-1

Tokyo, 07 ottobre 2025 Uno spettacolo da Champions League all’Ariake Arena!!! Spalti gremiti in ogni ordine di posto, con un…

7 Ottobre 2025
  • Volley

A Grottazzolina la pallavolo è anche in ‘rosa’: ecco la serie C femminile

La pallavolo a Grottazzolina ha da sempre una forte connotazione maschile, e fin qui si è parlato dell’avvio della nuova…

7 Ottobre 2025
  • Tennis

Atp Shanghai e Wta Wuhan, il programma di mercoledì: partite e orari

Si chiude il programma degli ottavi di finale al Masters 1000 di Shanghai. Occhi puntati ovviamente su Lorenzo Musetti, che…

7 Ottobre 2025
  • Tennis

Caviglia e caldo: le foto dell’odissea di Djokovic a Shanghai contro Munar

Al via i quarti a Toronto e Montreal: il programma guida tv Si aprono i quarti di finale al Masters…

7 Ottobre 2025