La decisione di Wimbledon di escludere i tennisti russi e bielorussi (anche se attesa) ha provocato un discreto terremoto nel mondo del tennis. Ci sono molti pareri favorevoli, come quelli dei giocatori ed ex giocatori ucraini (Dolgopolov tra i primi a congratularsi), ma anche molti cauti o contrari.
Veloce la reazione dell’ATP, che con un comunicato si dice fermamente contraria alla decisione dell’AELTC. In un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, afferma che i tennisti russi e bielorussi potranno continuare a giocare i tornei del tour sotto bandiera neutrale, e che questa scelta di Londra, oltre ad essere ingiusta, può diventare un precedente pericoloso per il tennis, creando una discriminazione. Ecco il comunicato pubblicato sul sito ATP.
“Condanniamo fermamente la riprovevole invasione dell’Ucraina da parte della Russia e siamo solidali con i milioni di persone innocenti colpite dalla guerra in corso.
Il nostro sport è orgoglioso di operare secondo i principi fondamentali del merito e dell’equità, in cui i giocatori competono individualmente per guadagnarsi un posto nei tornei basati sulle classifiche ATP. Riteniamo che la decisione unilaterale odierna di Wimbledon e della LTA di escludere i giocatori di Russia e Bielorussia dai tornei britannici di quest’anno sull’erba sia ingiusta e abbia il potenziale per creare un precedente dannoso per il gioco. La discriminazione basata sulla nazionalità costituisce anche una violazione del nostro accordo con Wimbledon che afferma che l’ingresso dei giocatori si basa esclusivamente sulle classifiche ATP. Qualsiasi linea di condotta in risposta a questa decisione sarà ora valutata in consultazione con il nostro Consiglio e i consigli dei membri.
È importante sottolineare che i giocatori provenienti da Russia e Bielorussia continueranno a essere autorizzati a competere agli eventi ATP sotto una bandiera neutrale, una posizione che è stata finora condivisa dal tennis professionistico. Parallelamente, continueremo il nostro sostegno umanitario congiunto all’Ucraina nell’ambito di Tennis Plays for Peace”.
Un comunicato duro, inequivocabile, di condanna per la scelta britannica. La guerra in Ucraina rischia di creare una spaccatura anche nel mondo del tennis. Effetti collaterali di una situazione grave, che nessuno di noi si augurava di dover vivere e raccontare.
Marco Mazzoni
Non si ferma l'ascesa di Lorenzo Musetti nella classifica Atp, pronto a scrivere un nuovo best ranking. La semifinale agli…
Le premesse erano terribili. Quindi, anche senza vittoria, la prova in gara delle Ferrari al Gran Premio dell'Emilia-Romagna ha lasciato…
Robertlandy Simon, il gigante centrale cubano e uno degli uomini simbolo del mondo pallavolistico, classe 1987, 208 centimetri di altezza…
Altro colpo di mercato per Akademia Sant’Anna Messina. Dopo la schiacciatrice Kenia Carcaces, il club siciliano annuncia l’ingaggio di Martina Ferrara, nuovo…
Piacenza 19.05.2025 – Robertlandy Simon, il gigante centrale cubano ed uno degli uomini simbolo del mondo pallavolistico, classe 1987, 208…
Torna a Vallefoglia la palleggiatrice spagnola Raquel Lázaro Castellanos, classe 2000, 1.84, già alla Megabox nella stagione 2022/2023. Formatasi in…