Dopo aver superato il Covid e dopo il cambio di allenatore (dal team di Riccardo Piatti e Simone Vagnozzi), Jannik Sinner torna con una vittoria all’Atp 500 di Dubai: battuto lo spagnolo Davidovich Fokina (n. 43 del mondo) in tre set. Testa di serie n.4 del tabellone, l’azzurro agli ottavi cercherà la rivincita contro Andy Murray, che lo ha sconfitto a novembre a Stoccolma.
La lunga assenza di Sinner (fuori dagli Australian Open) si vede: l’azzurro si trova costretto ad inseguire, Davidovich Fokina parte meglio, si aggiudica il primo set 6-4 e si guadagna 3 match point nel tie-break del secondo. A questo punto entrano in gioco la maggior lucidità e forza mentale di Jannik, che ribalta il copione chiudendo 8-6. Nel terzo set l’altoatesino non concede palle break, strappa il servizio allo spagnolo sul 3-2 e a mano a mano alza il proprio livello: finisce 4-6 7-6 6-3 per Sinner, dopo quasi due ore e mezza di battaglia.
In una lunga intervista concessa al Venerdì di Repubblica, Simone Vagnozzi ha ripercorso le ultime settimane al fianco di Sinner…
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