Spettacolare Jannik Sinner nella finale dell’ATP 250 di Umag. L’azzurro rimonta un set di svantaggio a Carlos Alcaraz (da domani n.4 del mondo) vincendo per la prima volta il torneo croato, 67 61 61 il punteggio di una finale giocata in modo esemplare da Jannik per qualità tecniche, agonistiche e mentali. Dopo un primo set durissimo ed equilibrato, vinto al tiebreak dall’iberico, Sinner è stato bravissimo all’avvio del secondo parziale nel contenere una sfuriata di grandissima qualità del forte rivale, annullando tante palle break e, da vero killer sportivo, colpire con il primo break dell’incontro e scappare via. Non ha più sbandato l’azzurro, granitico mentalmente, assai offensivo e sostenuto dal servizio in ogni fase delicata. Ha vinto facilmente il secondo set, capitalizzando un momento di vuoto (per troppa irruenza) dello spagnolo, e quindi nel terzo set si è visto lo stesso copione. Alcaraz ritrova il suo miglior tennis, ha la chance per scappare via ma Sinner è solido, si salva e mette enorme pressione all’avversario, prendendosi il break che ha spaccato definitivamente la partita.
Un Jannik splendido, per forza mentale, resistenza fisica e capacità di trovare un tennis efficace e vincente nelle fasi più delicate. La vittoria dell’azzurro è venuta soprattutto per la maggior solidità di testa di un Sinner spettacolare e vincente. Ma anche sul piano tecnico ha incantato in risposta, trovando continuità e grande profondità, velocissimo quindi a fare due passi in campo e inchiodare il rivale nell’angolo con il suo diritto potente e oggi molto preciso. Ma anche col rovescio Sinner è stato assai potente e continuo nel tenere ritmo e profondità, costringendo Alcaraz a prendersi grandi rischi per uscire dalla pressione costante dell’azzurro. Non ha mai ceduto il servizio l’azzurro, contro un ribattitore formidabile come l’iberico. Alcaraz ha pagato up and down col servizio e quelle fasi in cui ha esagerato nella spinta, finendo fuori giri e quindi scorato per le chance non sfruttate. Si è vista la sua giovane età in quale fasi, un’irruenza che ha pagato a caro prezzo.
È la seconda finale persa di fila da Alcaraz (e contro un altro italiano) dopo Amburgo. È la seconda vittoria di fila per Sinner su Carlos dopo Wimbledon. Primo titolo in carriera su terra per Jannik e sesto in carriera. Sta sbocciando una rivalità coi fiocchi, capace di produrre un tennis complessivamente molto divertente e offensivo.
La cronaca
La finale 2022 di Umag scatta con Sinner alla battuta. Discreto ritmo alla battuta, molto profondo e aggressivo col diritto, vince in sicurezza il primo game dell’incontro. Anche Alcaraz gioca un buon game di servizio, nonostante un erroraccio col diritto. 1 pari. Si avanza sui servizi, scambi rapidi con la palla che corre veloce, entrambi cercano l’apertura di campo e l’affondo, poco tatticismo. 3 pari dopo 25 minuti. Molto bene Jannik nel settimo gioco: nonostante un doppio fallo attacca col diritto, chiude di volo e serve il quarto Ace, per il 4-3. Anche Carlos è sicuro, a zero si porta 4 pari. Alto il livello di gioco, ma scambi piuttosto scarni. Due doppi falli di Sinner gli costano i vantaggi nel nono gioco, per la prima volta. Con una bella prima palla resta avanti l’azzurro 5-4, uscito bene dal game finora più complicato. Siamo al rush finale del set, la pressione è sull’iberico costretto a servire per secondo, ma Alcaraz serve benissimo. Si arriva al tiebreak senza nemmeno una palla break in tutto il set. Carlos trova una risposta vincente fulminante sul 2-1, resta immobile Jannik, per 3-1. Con un’altra magia (palla corta e lob perfetto) Alcaraz vola avanti 4-1 e servizio. Si gira 5-1, lungo un rovescio di Sinner. Con tre punti di fila Jannik si riporta sotto, 4-5, ma ora serve il murciano. Rischia il serve and volley con il suo solito eccellente servizio esterno da sinistra, per il 6-4 e due set point. Sbaglia il primo Carlos, esagera con la spinta col rovescio (su di uno scambio molto veloce impostato in risposta da Sinner). Altro set point Alcaraz, ma serve l’azzurro. Sinner si fa trovare fuori posizione sotto rete, sbaglia un tocco per il 7-5 Alcaraz in 1 ora e 2 minuti. Due punti di differenza, giusto quelli che hanno deciso il tiebreak in un set in grandissimo equilibrio.
Secondo set, Alcaraz inizia alla battuta. Con quattro punti di fila vince il primo game. Carlos ora fa la voce grossa anche in risposta, entra con i piedi nel campo e chiude. 0-30 (e sei punti di fila da inizio set). Non chiude uno smash non impossibile Sinner, Alcaraz trova un passante perfetto. 0-40, tre palle break, le prime del match. Ottimo Jannik, si prende rischi serve bene e le cancella facendo un vigoroso pugno di incitamento. Un errore in spinta costa all’azzurro la quarta palla break. Servizio e diritto inside out, scherma perfetto di Sinner che annulla la chance. Il livello di gioco è altissimo: la palla corre velocissima, l’iberico trova un’accelerazione di rovescio lungo linea splendida, è la quinta PB. Esagera in risposta Carlos, butta via il punto, come sulla sesta palla break. Con enorme fatica ma tanta grinta, Sinner si porta 1 gioco pari. Nel terzo game è Sinner a procurarsi la prima palla break spingendo a tutta sulla seconda del rivale. Stecca la risposta Jannik, ma ne ottiene un’altra grazie ad una risposta da destra stavolta profondissima. Bravissimo Sinner, spinge a tutta e Carlos sbaglia. Arriva il primo break del match, per Jannik, avanti 2-1. Sale la tensione nel match, dal 30-0 l’azzurro con un doppio fallo e un errore di rovescio crolla 30-40, c’è la palla del contro break. Con un ottima seconda di servizio al centro si salva Jannik (settima PB cancellata nel match finora). Con due righe e grandi rischi Sinner cancella anche la seconda palla break. Soffrendo, Sinner consolida il vantaggio portandosi 3-1. Alcaraz ha troppa fretta, sicuramente pesano le chance non sfruttate. Ne approfitta Jannik, che spinge forte senza grande rischio, si porta 0-40. Il passaggio a vuoto di Carlos è completato da un tentativo di palla corta pessimo, per il 4-1 con doppio break di Sinner. Chiude 6-1 Jannik con il terzo break, granitico l’azzurro, in confusione tattica lo spagnolo. Meritatissimo set per Sinner, bravo a respingere l’assalto di un ottimo Alcaraz all’avvio e poi scappare via non sbagliando più niente quando il rivale è calato.
Terzo set, Sinner al servizio. Ottimo avvio per Jannik, a zero si porta 1-0 (settimo gioco di fila). Finalmente ritrova efficacia col servizio Alcaraz, interrompe l’emorragia di giochi, per l’1 pari. Il terzo game è spettacolare, punti di grande qualità, entrambi esprimono un gioco offensivo. È tornato a giocare il suo miglior tennis Alcaraz, si è ripreso dal calo del secondo parziale, e trova un cross perfetto ai vantaggi che gli regala una palla break (finora ne ha avute 8, tutte cancellate). Lunga la risposta di Carlos. 2-1 Sinner. In risposta con una smorzata in recupero perfetta Jannik si porta 15-30, impressionante come l’azzurro gestisce con lucidità estrema ogni fase delicata del match, mentre l’irruenza dell’iberico gli ha giocato brutti scherzi. Un’altra palla corta, stavolta errata di Alcaraz, regala due palle break a Jannik. Si ferma sul nastro un’accelerazione di Sinner sulla prima (sarebbe stata vincente); con una risposta micidiale, che Carlos non riesce a gestire, Jannik si prende di forza il break che lo porta sul 3-1. Pazzesca accelerazione di diritto in risposta dell’italiano, colpo del match. Forte del vantaggio, Sinner vola 4-1 avanti, mortale l’azzurro in questa fase. Chiude 6-1, clamorosa e splendida prestazione per Jannik, bravissimo in tutti settori di gioco.
[1] Carlos Alcaraz vs [2] Jannik Sinner
2 ACES 6
3 DOUBLE FAULTS 4
50/75 (67%) FIRST SERVE 53/92 (58%)
31/50 (62%) 1ST SERVE POINTS WON 41/53 (77%)
14/25 (56%) 2ND SERVE POINTS WON 24/39 (62%)
4/9 (44%) BREAK POINTS SAVED 9/9 (100%)
13 SERVICE GAMES PLAYED 13
12/53 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 19/50 (38%)
15/39 (38%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/25 (44%)
0/9 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 5/9 (56%)
13 RETURN GAMES PLAYED 13
45/75 (60%) SERVICE POINTS WON 65/92 (71%)
27/92 (29%) RETURN POINTS WON 30/75 (40%)
72/167 (43%) TOTAL POINTS WON 95/167 (57%)
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