Prima la pandemia, poi la guerra in Russia, anche per il settore automobilistico questi anni appena passati sono stati davvero pesanti. Per questo dai vertici di Nissan è arrivata la dura decisione di vendere il sito produttivo e di ricerca e sviluppo a San Pietroburgo, nonché le attività Vendite e Marketing a Mosca, i quali andranno sotto l’entità statale NAMI, l’istituto di ricerca e sviluppo dell’automobile, che le strutture ex Nissan continueranno a operare per futuri progetti.
La decisione arriva a seguito di un contraccolpo quantificato in 100 miliardi di yen, oltre 707 milioni di euro. Ai dipendenti finora Nissan sarà garantita una tutela del lavoro per i prossimi 12 mesi.
Nissan X-Trail: il nuovo SUV giapponese “diversamente ibrido”
Si tratta di una cessione completa delle attività sulla quale resta una clausola di riacquisto, un’opzione che il marchio nipponico potrà esercitare entro 6 anni per rientrare in possesso delle strutture.
La finalizzazione della vendita è attesa nelle prossime settimane, un provvedimento approvato martedì dal Comitato esecutivo Nissan riunito a Yokohama.
Rom-E, la Capitale diventa green l’1 e 2 ottobre
– credit: @Scuderia Ferrari Press Office Va in archivio il primo appuntamento europeo di questa stagione di Formula 1, sul celebre…
Del Monte® Supercoppa Serie A2Brescia fa il bis di trofei, Grottazzolina piegata 3-1: Gavilan premiato Mvp della Finale. Cala il…
La Consoli Sferc Brescia di coach Zambonardi espugna il campo della Yuasa Battery Grottazzolina in quattro set e mette in…
Gara Unica Fin. (19/05/2024) – Del Monte Supercoppa A2, Stagione 2023 Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25,…
La nazionale azzurra, rientrata in Italia dopo la grande vittoria contro la Turchia ad Antalya, domani tornerà al lavoro al…
Straordinaria vittoria della Lasersoft Riccione, che in gara uno di finale play-off promozione espugna 3-2 in rimonta (0-1/1-2) il campo…