ROMA – “Questa Ducati è fantastica e ha grande potenziale, ma purtroppo è molto difficile da sfruttare. Ancora non ho trovato la chiave per farlo. Ho la capacità di andare molto veloce, ma se non sono a mio agio, allora mi costa molto guidare“. Johann Zarco spiega così il suo rapporto con la moto Ducati, un vero bolide ma non la moto più facile da guidare tra quelle in pista. Il pilota del team Pramac, durante la presentazione del Gran Premio di Francia di MotoGp, ha spiegato così alcune delle difficoltà in sella alla GP22.
Giunti alle porte della quinta tappa della MotoGp, le motorizzate Ducati possono dirsi soddisfatte a metà: tre podi, due firmati proprio dai piloti Pramac (Zarco in Indonesia e Martin in Argentina). La classifica racconta però di Enea Bastianini, leader del mondiale con la GP21, la versione precedente della Desmosedici attuale. Le moto appaiono simili, ma ci sono alcune diffierenze, che Zarco spiega così: “Mi adatto sempre meglio alla Ducati. Quest’anno ci siamo migliorati nelle aree in cui perdevo tempo, specie in frenata. Voglio poter portare la moto dove voglio, cambiare traiettorie se necessario, gestire le gomme: sono tutte chiavi che ti aiutano a capire meglio la moto“. Tutte cose che ora Zarco non è in grado di fare con la GP22, che deve ancora rivelare tutto il suo potenziale.
La finale del primo Memorial Andrea Parenti sorride ai padroni di casa della Valsa Group Modena, con Rana Verona che…
Prosegue nel migliore dei modi la preparazione della Negrini CTE Acqui Terme, che nel doppio test march disputato sabato a…
Lunedì con derby azzurro a Shanghai tra Lorenzo Musetti e Luciano Darderi: in palio un posto negli ottavi di finale.…
Vittoria in cinque set su Cisterna per Allianz Milano a Gubbio, in quella che ha rappresentato anche la prima gara…
La Conad chiude sul 2-2 il test match con Mantova. Primo set ben gestito dalla Conad, che parte forte e…
Modena, 5 ottobre 2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza chiude al terzo posto il 1° Memorial Andrea Parenti giocato…