ROMA – Campione del mondo in carica, ma solo quinto in classifica piloti a -17 dal leader, Enea Bastianini. Questa è la situazione attuale di Fabio Quartararo, che con la Yamaha in pista ha finora raccolto un podio, quello di Mandalika. Il futuro del francese è ancora in bilico e la M1 non lo aiuta certo a chiarirsi le idee: “Sinceramente, non so dove correrò l’anno prossimo. Il mio avvenire – ha detto l’iridato a “Sky Sport” – si deciderà tra non molto. Ma non so tra quanto tempo: prima penso all’estate“. Con Toprak Razgatlioglu sempre in agguato per un posto in MotoGp, Quartararo deve dimostrare ora alla Yamaha di poter essere competitivo in pista anche con una moto che – specie nei rettilinei – dimostra i suoi limiti.
Un aspetto che Quartararo non nasconde: “Sappiamo molto bene che ci mancano cavalli. Spero che possiamo migliorare perché il gap con gli altri è enorme. È difficile scendere in pista sapendo che non si lotterà per la vittoria. Finora abbiamo corso solo su circuiti con molti rettilinei, Indonesia a parte. Non vedo l’ora di scendere in pista su un tracciato con qualche dritto in meno. A Portimao siamo stati molto veloci l’anno scorso“. Poi il francese afferma: “Se parto davanti va bene, ma se sono nel traffico non posso guidare a modo mio e non posso essere competitivo“.
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