ROMA – La massiccia presenza di Ducati sulla griglia di partenza della MotoGp non è certo passata inosservata. Saranno infatti ben otto i piloti a correre in una Scuderia motorizzata dall’azienda di Borgo Panigale, con le ultime annate che fanno pensare che anche il 2022 sarà favorevole ai piloti che potranno fare affidamento su una Ducati. A tal proposito, Joan Mir è tra i piloti preoccupati da questa sorta di monopolio: “Quando vedo il potenziale che hanno, da pilota pensoa sia ingiusto”, ha spiegato in un’intervista rilasciata a Speedweek, “essendoci sei diversi costruttori, è qualcosa di molto strano”.
Lo spagnolo, campione iridato nel 2020, ha aggiunto: “Non solo sarà più difficile vincere, ma anche entrare in Q2”, facendo riferimento alle enormi difficioltà mostrate da Suzuki proprio in qualifica. E proprio per questo motivo, Mir non ha ancora deciso il suo futuro, ed è in attesa di eventuali sviluppi anche guardando ad altre Scuderie: ad esempio, non è un mistero che il suo è uno dei nomi sul taccuino di Honda per affiancarlo a Marc Marquez.
"Potrebbe essere stata la mia ultima partita qui al Roland Garros. Ed è stato meraviglioso perché mai prima d'ora la…
Primo doppio fallo di Nole per lo 0-15, larga la volèe per lo 0-30. Djokovic risale 30-30, ma poi sbaglia…
Sara Errani e Jasmine Paolini non si fermano più. La coppia azzurra si qualifica per il secondo anno consecutivo per…
La Savino Del Bene Scandicci ha reso noto che Manuela Ribechi farà parte del roster della prima squadra anche per la stagione…
Nella conferenza stampa di venerdì mattina presso la sede di Cuneo Inox, sponsor ufficiale della divisa del Libero insieme a La Stampa,…
Lorenzo Musetti alza bandiera bianca. L'azzurro è costretto al ritiro all'inizio del quarto set, fermato da un problema alla coscia…