ROMA – La massiccia presenza di Ducati sulla griglia di partenza della MotoGp non è certo passata inosservata. Saranno infatti ben otto i piloti a correre in una Scuderia motorizzata dall’azienda di Borgo Panigale, con le ultime annate che fanno pensare che anche il 2022 sarà favorevole ai piloti che potranno fare affidamento su una Ducati. A tal proposito, Joan Mir è tra i piloti preoccupati da questa sorta di monopolio: “Quando vedo il potenziale che hanno, da pilota pensoa sia ingiusto”, ha spiegato in un’intervista rilasciata a Speedweek, “essendoci sei diversi costruttori, è qualcosa di molto strano”.
Lo spagnolo, campione iridato nel 2020, ha aggiunto: “Non solo sarà più difficile vincere, ma anche entrare in Q2”, facendo riferimento alle enormi difficioltà mostrate da Suzuki proprio in qualifica. E proprio per questo motivo, Mir non ha ancora deciso il suo futuro, ed è in attesa di eventuali sviluppi anche guardando ad altre Scuderie: ad esempio, non è un mistero che il suo è uno dei nomi sul taccuino di Honda per affiancarlo a Marc Marquez.
L’emozione della prima volta in Formula 1, oltretutto sull’auto del pilota più titolato, Lewis Hamilton, si farà sentire, ma se…
L’Olimpia torna a casa e, alle 20.30, il gruppo di coach Ettore Messina sarà di scena al Forum di Assago…
Dopo lo storico successo ottenuto solo pochi giorni fa in Supercoppa a Trieste, Milano cade in tre set in casa…
Nell’anticipo della 13esima e ultima giornata del girone d’andata, causa partecipazione a dicembre delle Pantere al Mondiale per Club, la…
Dopo la netta vittoria all'esordio contro Altmaier, Jannik Sinner torna subito in campo. Il numero 2 al mondo affronterà nel…
La Negrini CTE Acqui Terme è pronta a esordire tra le mura amiche nella seconda giornata del campionato di serie…