ROMA – “All’epoca, ho tratto vantaggio dall’aver trovato Crutchlow come compagno di squadra, mi ha aiutato molto con gli allenamenti. Mi ha fatto capire su cosa devi investire in questo settore se vuoi avere successo in MotoGp. L’ho capito subito”. Jack Miller ha raccontato, ai microfoni di “Speedweek”, del suo primo anno in MotoGp, quando nel 2015 fece il grande salto in classe regina accasandosi al team Honda LCR. L’australiano, attualmente alla Ducati ma promesso sposo di KTM per il 2023, ha sottolineato l’aiuto del connazionale Cal Crutchlow nella sua stagione da rookie.
“Sono convinto di essere uno dei ragazzi più in forma sulla griglia – ha aggiunto Miller -. Non voglio fingere che mi piaccia il mio allenamento, perché a nessuno piace. Ma hai visto, per esempio, quest’anno nella gara al Sachsenring. A 36 gradi, quella è stata forse una delle gare più faticose della mia carriera. Mi sono sentito bene dalla A alla Z. E se riesci in una gara così calda, allora sei ben preparato per tutte le altre competizioni”.
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