ROMA – Ancora problemi per Marc Marquez, che alle libere 1 del Gran Premio del Giappone ha avuto ancora dolore al braccio. Lo racconta egli stesso ai microfoni di “Sky Sport“: “Ho iniziato ad andare all’attacco sin dall’inizio. Guidavo abbastanza bene, ma ho sentito dolore, cosa che non è successa ad Aragon. Dobbiamo controllare questa cosa e sarà difficile fare tutta la gara spingendo, ma mi sento bene con la moto“. Il male al braccio però non è lo stesso di quello avvertito dopo l’operazione: “È diverso, mi mancano le forze a volte, ma è controllabile. Sono contento, ma non è facile pensare a tutte queste cose mentre guidi“.
Il pilota della Honda è stato però capace di piazzarsi sesto questa mattina. “La velocità c’è – ha infatti confermato Marquez – poi sappiamo che vi vogliono più gare per abituarmi“. Poi un’analisi sulla moto che senz’altro servirà alla Honda per progettare il 2023: “Dall’inizio io ho indicato il punto debole della moto: la percorrenza. Ma questa pista non presenta tali caratteristiche. Le Honda infatti sono andate bene. Questi tracciati però sono solo una piccola parte e dobbiamo continuare a lavorare. Preferisco soffrire un po’ a Motegi per andare meglio in altre piste”, ha concluso l’otto volte campione del mondo.
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