ROMA – La Ducati dal 2023 non potrà più utilizzare l’abbassatore anteriore in movimento. La novità tecnica introdotta dalla casa di Borgo Panigale sulle Desmosedici e sulle GP22 aveva già destato qualche perplessità tra le altre scuderie, che infatti hanno richiesto alla Commissione di pronunciarsi a tal proposito. Ne emerge che Suzuki, Honda, KTM, Aprilia e Yamaha hanno ragione e la Ducati dovrà rinunciare a questo meccanismo a partire dal 2023. La decisione è stata presa per un maggiore contenimento dei costi in fase di sviluppo.
Questa fuga in avanti della Ducati in termini di innovazione tecnica per ora non ha fruttato risultati concreti sul campo. Anzi, è la GP21 di Enea Bastianini a farla da padrone in MotoGp in queste prime battute della stagione, con le nuove moto della scuderia che invece stentano a trovare la giusta messa a punto. Da precisare che tutti i team hanno un meccanismo di abbassamento per l’anteriore, ma attuabile solo in fase di partenza per ridurre l’attrito nei primi metri. La casa di Borgo Panigale dovrà dunque rivedere i propri piani in base alla decisione della GP Commission, che ha sostenuto le ragioni del resto del paddock.
Dopo aver già “preso lo scalpo” a una corazzata come l’Itas Trentino tra le mura amiche, quando i gialloblù erano al…
Trento, 5 Novembre 2025 Nel corso della prossima settimana lo schiacciatore dell’Itas Trentino Daniele Lavia verrà sottoposto ad un intervento…
E’ stata presentata questa mattina la nuova partnership tra Modena Volley e Tecnoclima, realtà modenese specializzata nel settore della climatizzazione.…
Quella di ieri è stata una giornata davvero intensa e piena di emozioni per Simone Anzani. In mattinata è stato…
Lorenzo Musetti inizia il cammino all'Atp 250 di Atene, a caccia dei punti decisivi per la qualificazione alle Atp Finals.…
Piacenza, 5 novembre 2025 – Nel pomeriggio di oggi, presso la sede della Confesercenti di Piacenza, è stata presentata ufficialmente…