ROMA – La Ducati dal 2023 non potrà più utilizzare l’abbassatore anteriore in movimento. La novità tecnica introdotta dalla casa di Borgo Panigale sulle Desmosedici e sulle GP22 aveva già destato qualche perplessità tra le altre scuderie, che infatti hanno richiesto alla Commissione di pronunciarsi a tal proposito. Ne emerge che Suzuki, Honda, KTM, Aprilia e Yamaha hanno ragione e la Ducati dovrà rinunciare a questo meccanismo a partire dal 2023. La decisione è stata presa per un maggiore contenimento dei costi in fase di sviluppo.
Questa fuga in avanti della Ducati in termini di innovazione tecnica per ora non ha fruttato risultati concreti sul campo. Anzi, è la GP21 di Enea Bastianini a farla da padrone in MotoGp in queste prime battute della stagione, con le nuove moto della scuderia che invece stentano a trovare la giusta messa a punto. Da precisare che tutti i team hanno un meccanismo di abbassamento per l’anteriore, ma attuabile solo in fase di partenza per ridurre l’attrito nei primi metri. La casa di Borgo Panigale dovrà dunque rivedere i propri piani in base alla decisione della GP Commission, che ha sostenuto le ragioni del resto del paddock.
Al Foro Italico lungo mercoledì dedicato al primo turno con nove italiani in campo. Alle 11 Errani protagonista sul Centrale…
Un ritorno che sa di casa, un nome che ha lasciato il segno. La Gioiella Prisma Taranto è orgogliosa di…
BENTORNATO CAMPIONE: OLEG ANTONOV TORNA A VESTIRE LA MAGLIA DELLA GIOIELLA PRISMA TARANTO! Un ritorno che sa di casa, un…
Domenica 4 maggio 2025, ore 19.24. Palasport di Valenza, gara 3 della Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca…
Dal mattino alla sera, dodici ore di grande tennis da vivere in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. È il super…
Il Team Alpine, con un breve comunicato, ha annuncia che Oliver Oakes ha rassegnato le dimessioni dal suo ruolo di…