ROMA – La MotoGp si sta evolvendo e tra i temi emersi con forza quest’anno c’è il grande equilibrio in pista. A volte sono persino le moto dei team satellite ad avere la meglio su quelle ufficiali, come ha spesso dimostrato Enea Bastianini sulla Ducati del team Gresini. Andrea Dovizioso, in un’intervista a Crash.net, evidenzia proprio questo aspetto: “Se la scuderia factory crede in te, può darti esattamente le stesse cose. La differenza, se sei in un team Factory, è solo che hai più soldi per fare quello che vuoi: viaggi, hospitality e cose del genere“.
Le differenze, dunque, tra moto satellite e moto ufficiali vanno sempre più assottigliandosi. Andrea Dovizioso, che guida la Yamaha RNF non ufficiale, può confermare questa tendenza: “Se le specifiche della moto sono le stesse e hai il pacchetto ufficiale, gli ingegneri sono gli stessi. Loro partecipano alle stesse riunioni e fanno tutto insieme“. Infine un pensiero sul suo addio alle corse, forse figlio di una stagione fin qui vissuta nelle retrovie: “Non ho nessun problema con Yamaha. Penso che possa fare qualcosa di meglio sulla moto, ma non si tratta di me, per essere chiari“.
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