ROMA – La GP Commission ha stabilito che l’abbassatore in movimento ideato dalla Ducati non potrà più essere utilizzato dal 2023. La novità tecnica introdotta dalla casa di Borgo Panigale sulle Desmosedici e sulle GP22 aveva già destato qualche perplessità tra le altre scuderie, che infatti hanno richiesto alla Commissione di pronunciarsi a tal proposito. Ne emerge che Suzuki, Honda, KTM, Aprilia e Yamaha hanno ragione e la Ducati dovrà rinunciare a questo meccanismo a partire dal 2023. La decisione è stata presa per un maggiore contenimento dei costi in fase di sviluppo.
Questa fuga in avanti della Ducati in termini di innovazione tecnica per ora però non ha fruttato risultati concreti sul campo. Anzi, è la GP21 di Enea Bastianini a farla da padrone in MotoGp in queste prime battute della stagione, con le nuove moto della scuderia che invece stentano a trovare la giusta messa a punto. Da precisare che tutti i team hanno un meccanismo di abbassamento per l’anteriore, ma attuabile solo in fase di partenza per ridurre l’attrito nei primi metri. La Ducati quindi dovrà adeguarsi alla decisione della GP Commission, che ha sostanzialmente bocciato l’idea della scuderia italiana.
Giornata dedicata agli ottavi di finale al “Rothesay International”, torneo ATP 250 a Eastbourne, in Gran Bretagna, ultimo appuntamento in vista di…
Mattia Bellucci approda al turno decisivo delle qualificazioni a Wimbledon. Il numero 150 del mondo, ha sconfitto lo spagnolo Barnabe…
Dopo aver fatto l’intera trafila delle giovanili in maglia gialloblù, Samuele Meneghel aveva spiccato il volo, andando a fare preziosa…
MONZA, 26 GIUGNO 2024 – Luka Marttila alla MINT Vero Volley Monza. Per il giovane e talentuoso schiacciatore finlandese classe 2003 si tratta di…
Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale danno il benvenuto al nuovo centrale della Personal Time Daniele Mellano.…
Piacenza 26.06.2024 – “Unguibus et Rostro” con le unghie e i denti è lo slogan della campagna abbonamenti di Gas…