ROMA – “Il titolo di Rookie of the Year era un obiettivo dall’inizio dell’annata, ma senza troppa pressione. Ci tenevo perché era la mia ultima possibilità di centrarlo dopo averlo mancato, sia in Moto3, sia in Moto2. Era la mia ultima chance e l’ho presa”. Marco Bezzecchi ha parlato così in un’intervista realizzata dal team VR46, in cui ha ripercorso la sua prima stagione in MotoGP. Il pilota riminese è riuscito a vincere il titolo di rookie of the year, grazie a una crescita enorme nella seconda parte del Mondiale.
Guarda la gallery
Bagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
“Sulla Ducati ho avuto un feeling fantastico, velocità, accelerazione e frenata mi hanno colpito molto, poi ad Assen è scattato qualcosa – ha aggiunto Bezzecchi -. Da quel momento ho iniziato a spingere ancora di più per vivere altri giorni cosi intensi insieme alla squadra. L’obiettivo di Rookie of the year l’ho colto in Australia su una pista che mi piace e dove ho fatto una grande gara senza pensare troppo. Questa MotoGP ha un livello senza precedenti: tutte le moto sono praticamente factory, le differenze tra ufficiali e independenti sono minime e tutti possono essere competitivi. È la miglior griglia di sempre”.
Si ferma in semifinale il cammino di Simone Bolelli e Andrea Vavassori alle Atp Finals. Prima coppia italiana di sempre…
MILANO - L’esperienza non è dote innata, ma la personalità sì ed è quella che non manca a Quinn Ellis,…
Carlos Alcaraz a cuore aperto in una lunga intervista a El Pais: "Il ranking non mente: significa che sei stato…
In arrivo la seconda trasferta della Regular Season 2025/26 per i vicecampioni d’Italia, che dall’inizio del torneo sono andati sempre a punti e mirano…
Qualifiche Gp Valencia, la griglia di partenza A seguire la griglia di partenza del Gran Premio di Valencia, ventiduesimo e…
Un primo significativo esame di verifica per la ErmGroup Altotevere, che nella quinta giornata del campionato di Serie A3 Credem…