La Red Bull ha sgarrato, ma quanto pagherà?

ROMA – Non è neve al sole, come temeva Mattia Binotto, o perlomeno non lo è ancora. L’indagine federale condotta dalla Cost Cap Administration ha appurato che la Red Bull nel 2021 ha effettivamente sforato il tetto di spesa rendendosi protagonista di un “Minor Overspend Breach”, un’infrazione minore che però, a osservare bene le cose, minore non è. A carico del team di Max Verstappen c’è anche un’infrazione procedurale, mentre l’Aston Martin è stata protagonista solo di quest’ultima, e la Williams di un vizio di forma già chiarito e sanato (25.000 dollari di multa).

Cicale e formiche

Non è poi così importante che gli sgarri accertati non siano gravi quanto quelli di cui si vociferava: l’infrazione della Red Bull è del tipo “minore” e non “materiale”, mentre per l’Aston Martin è procedurale e non minore. Ma nel caso della squadra bibitara sempre di doping finanziario si tratta: Red Bull ha speso nel 2021 più di quanto era consentito – fino al 5% in più che è tantissimo, 7 milioni di dollari – mentre altre squadre si sono tenute prudenzialmente sotto al tetto di spesa, proprio per non inciampare nel regolamento al debutto.

Tutto è possibile

Le sanzioni previste per le infrazioni finanziarie cosiddette minori sono pesanti; il problema vero è che la gamma di queste punizioni è tanto ampia da far vacillare la certezza del diritto. I giudici del Cost Cap Adjudication Panel potranno infatti imporre di tutto (a eccezione dell’esclusione dal Mondiale, prevista solo per le infrazioni gravi): dalla multa e la reprimenda alla detrazione di punti nel Mondiale Costruttori e/o Piloti, passando per la sospensione per una o più gare, la riduzione di prove aerodinamiche o dei test, la riduzione del tetto di spesa per anni successivi. Una vaghezza che va di pari passo con la mancanza di trasparenza fin qui riscontrata.

Sdegno

Così a questo punto, nell’attesa della sentenza la Ferrari, la Mercedes e le altre squadre vivranno nel timore che i bibitari se la possano cavare con un buffetto, mentre gli accusati hanno accolto la notizia «con sorpresa e disappunto». «Nel 2021 siamo stati al di sotto del limite del tetto dei costi – scrive la Red Bull in una nota, contestando in toto il capo d’accusa – quindi dobbiamo rivedere attentamente le conclusioni della FIA. Nonostante le congetture e le posizioni di altri, esiste un processo previsto dai regolamenti FIA che seguiremo con rispetto, mentre valutiamo tutte le opzioni a nostra disposizione». Ma l’intera procedura potrebbe anche concludersi con una transazione tra FIA e Red Bull.

Pena esemplare

Seguiranno lunghe e pedanti disquisizioni tra revisori dei conti e periti di parte, su ogni voce da riportare non in questa riga ma in un’altra, non in questa colonnina ma in una diversa. Intanto Ferrari e Mercedes attendono la pena esemplare che hanno già richiesto: «una multa pesante e una sanzione che limiti la capacità di sviluppo, per evitare che il vantaggio indebitamente acquisito resti nei prossimi anni», aveva detto sabato Binotto, da scontare ovviamente nel 2023.

Slancio duraturo

A proposito di azioni che determinano effetti negli anni successivi: sarebbe interessante capire non solo di quanto la Red Bull abbia ecceduto, ma se questo extra budget dello scorso anno sia stato speso per far nascere la RB18 a effetto suolo di questa stagione, garantendosi così l’abbrivio per un intero quadriennio che non conoscerà più cambi regolamentari. Inoltre Ferrari e Mercedes, in buona e numerosa compagnia, sospettano che già il declassamento da “material” a “minor” celi un trattamento di favore nei confronti degli accusati. Mentre la Red Bull dichiara sdegnata di non essere neanche toccata da un eccesso di spesa. Fatto sta che lo scorso anno, come ha dichiarato Lewis Hamilton: “Noi abbiamo concluso lo sviluppo a Silverstone e loro hanno continuato a portare aggiornamenti, almeno quattro, sino alla fine dell’anno“.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/formula-1

Articoli recenti

  • Tennis

Zverev-Auger Aliassime alle Atp Finals, il risultato in diretta live della partita

"Lui sa cosa deve fare, io so cosa devo fare. Vediamo chi riuscirà a giocare meglio venerdì. Abbiamo giocato non…

14 Novembre 2025
  • Tennis

Lorenzo Musetti ospite della Juventus alla Continassa dopo le Atp Finals

Giornata speciale per Lorenzo Musetti: dopo l'eliminazione al round robin delle Atp Finals, l'azzurro ha fatto visita alla Juventus (squadra…

14 Novembre 2025
  • Volley

Progetto Scuole 2030, la 5DL del Muratori in visita al PalaPanini

Prosegue il “Progetto Scuole 2030” organizzato da Gazzetta di Modena, di cui Modena Volley è partner, e dedicato agli istituti…

14 Novembre 2025
  • Volley

Le condoglianze di Modena Volley a Fabrizio Monari

Modena Volley tutta esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa avvenuta ieri dopo lunga malattia, di Giacinto Monari, storico…

14 Novembre 2025
  • Volley

L’ABBA Pineto torna a casa per riprendere a correre: arriva Catania

Ripartire dal gioco espresso, dai progressi e dal fattore-campo favorevole. L’ABBA Pineto si aggrappa ai suoi punti fermi in una…

14 Novembre 2025
  • Volley

Alpini (ErmGroup Altotevere): “Siamo un ottimo collettivo”

A parte la gara di sabato scorso contro il Cus Cagliari, che lo ha visto comunque arrivare a quota 9,…

14 Novembre 2025