ROMA – Kimi Raikkonen torna a parlare dopo l’addio alla Formula 1 di qualche settimana fa. Ritiratosi alla fine della scorsa stagione, il finlandese si è soffermato sul trattamento riservato ai protagonisti del paddock: “Noi piloti siamo come i meccanici, dei semplici impiegati. Alla F1 non interessa la nostra opinione, se ci piacciono o meno le decisioni che vengono prese o i regolamenti adottati. Ci sono dei regolamenti e vanno rispettati, piaccia o non piaccia”, ha affermato l’ex Alfa Romeo.
“Siamo sempre venti piloti in venti macchine che devono girare in cerchio il più velocemente possibile – prosegue Raikkonen in un’intervista a Sport Bild -. Ora le vetture sono molto più affidabili, quello sì, quando ho iniziato era come scommettere in un Casinò. Non sapevi mai cosa sarebbe potuto succedere la domenica, o in che condizioni ti saresti trovato a guidare. Nella fase finale della mia carriera si sono aggiunte un po’ di gare in nuovi Paesi, ma alla fine il fulcro della categoria resta sempre lo stesso, ovvero guidare in cerchio il più velocemente possibile. In 20 anni certi aspetti sono cambiati, sono arrivati ad esempio i social media, ma è un aspetto che coinvolge tutto il mondo, non solo la F1″.
La Slovenia accede alla semifinale di VNL maschile: battuta nella gara dei quarti l’Argentina, Urnaut e compagni torneranno in campo…
Orgoglio e senso di appartenenza. Questa è la storia di Paolo Pontecorvo, libero classe ’98 con la maglia biancoverde tatuata…
Nella città umbra, nella splendida cornice di Piazza 4 Novembre, è in programma dal 28 al 30 giugno il DAT 3×3,…
Termina l’avventura in Volleyball Nations League degli azzurri di Fefè De Giorgi, sconfitti dalla Francia di Andrea Giani per 2-3…
Prenderà il via lunedì primo luglio il Campionato Europeo Under 22 femminile in programma a Lecce e Copertino. La manifestazione alla quale parteciperanno…
Si è svolto oggi pomeriggio a Parigi, nella suggestiva location nei pressi della Torre Eiffel, il sorteggio per la composizione…