Le ferie sono vicine, le valige quasi pronte. Gli italiani si preparano a partire per le vacanze, come ogni anno, per rilassarsi e godersi un meritato riposo nelle location marittime. Questo implica anche un maggior numero di auto che percorrono autostrade e non, e che in questi due mesi pieni d’estate saranno sicuramente ingolfate. Perciò considerata la quantità di tempo che si passa in strada per spostarsi da una parte all’altra, Altroconsumo ha voluto raccogliere valutazione degli automobilisti riguardo alle strade che percorrono abitualmente.
Nel “mirino” sono finite quindi le strade urbane ed extraurbane, nonché le autostrade italiane, che quotidianamente vengono percorse da milioni di persone. Coloro che hanno espresso il loro parere a riguardo si sono trovati soddisfatti sulle strade che percorrono in auto. Nonostante questo però ci sono aspetti che ugualmente non piacciono e si possono catalogare in: i continui lavori e il traffico presenti in autostrada, oltre al pessimo stato del manto stradale in città e nelle strade extraurbane (sempre secondo gli automobilisti).
I cantieri presenti sulle strade sono una delle conseguenze di una situazione riguardante Autostrade per l’Italia, sanzionata dall’Antitrust a maggio per non aver ridotto i pedaggi sulla rete, a fronte dei forti disagi. A causa dei mancati interventi di manutenzione obbligatoria tra il 2009 e il 2018, Autostrade ha cercato di recuperare in questi ultimi due anni con l’apertura di nuovi cantieri, aumentando in parallelo i prezzi dei pedaggi. Cosa ne è venuto fuori? Che i prezzi dei transiti autostradali sono aumentati del 28%. Perciò già due anni fa Altroconsumo ha provveduto a segnalare le gravi carenze nella manutenzione delle infrastrutture all’Antitrust, che poi nel 2021 ha imposto una multa da 5 milioni di euro ad Autostrade per i forti disagi causati alla viabilità.
Tornando ai problemi che proprio non vanno giù agli automobilisti ci sono, per l’appunto, cantieri eterni che riempiono la rete autostradale: le maggiori criticità emergono per le autostrade che collegano la Liguria (A10 Genova-Ventimiglia, A6 Torino-Savona, A7 Milano-Genova), e quelle che percorrono Sicilia e Calabria (A18 Messina-Catania, A19 Palermo-Catania, A2 Salerno-Reggio Calabria). Ad ognuna di esse è stata data un’insufficienza. C’è poi il problema delle strade della propria città. Più del 52% di coloro che si sono sottoposti alla valutazione non è soddisfatto delle condizioni dello stato del manto stradale.
Altra situazione critica è la convivenza forzata con i diversi utenti della strada: oltre agli automobilisti, pedoni, ciclisti, mezzi pubblici. Infine, ulteriori criticità nei tratti urbani sono legate al traffico. Le città che hanno più ricevuto valutazioni negative sono Catania (36 su 100) e Roma (39 su 100), mentre la più gradita è Bologna (65 su 100), storicamente nota per avere una mobilità a misura d’uomo.
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