Secondo uno studio condotto da CarSafe, network che comprende oltre 400 riparatori sul territorio nazionale, su dati raccolti fra gennaio e dicembre 2022, il 55% dei danni sulle carrozzerie delle nostre auto sarebbe colpa della conformazione delle strade del nostro Paese.
Lo studio ribadisce che il 55% dei danni di carrozzeria è ascrivibile a cause legate alla circolazione, e quindi ad esempio tamponamenti, urti, o le classiche buche. Subito dopo, sono gli eventi atmosferici a incidere maggiormente (12%), seguiti dagli atti vandalici (10%). Il rimanente 23% è l’insieme di altre cause, come ad esempio i sinistri multipli. Lo studio di CarSafe ha confermato un trend che era già stato evidenziato da una recente ricerca del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in cui veniva sottolineato un incremento del traffico dei veicoli leggeri sulle nostre strade, ovvero un aumento del 19% sulle infrastrutture gestite da ANAS e del 51% per le sole autostrade.
CarSafe ha anche indicato quali sono i danni più frequenti sulla carrozzeria. Il problema maggiore riguarda le modanature, che sono la categoria più a rischio nei primi dieci mesi dell’anno. In questa speciale classifica ci sono anche – in ordine di frequenza decrescente – i paraurti posteriori, anteriori, parafanghi, retrovisori, portiere, cristalli e cofano.
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