Una gara molto frizzante quella andata in scena quest’oggi in Texas, nel circuito di Austin, in cui la vittoria di Max Verstappen ha regalato alla sua scuderia il titolo del mondiale costruttori. Lo ha fatto trionfando in grande stile, vincendo il confronto a spallate con Lewis Hamilton e Charles Leclerc nonostante il blackout del box accorso al secondo pit stop del pilota olandese, che ha illuso per qualche giro gli avversari.
Dietro di lui, quindi Hamilton e Leclerc, autori di una gara battagliera e solida ma che non è bastata per avversare lo strapotere di Max e della Red Bull. Benissimo anche gli altri due campioni del mondo, Alonso e Vettel, che hanno chiuso rispettivamente in settima e ottava posizione.
Sainz out dopo un contatto al via.
Max Verstappen, voto 10: Spesso chi vince dominando ha meno unghie per lottare, si abitua alla solitudine. Max, invece, sembra sempre avere quella voglia che metteva da 17enne al primo anno in F1 alla Toro Rosso. Non esattamente lodevole l’atteggiamento riservato al team dopo l’errore di box, ma l’agonismo che c’è sotto quel casco fa emozionare e siamo sicuri che avvicini neofiti a questo sport da gladiatori.
Fernando Alonso, voto 9: Gara surreale, passa da un potenziale incidente grave al sesto posto in classifica. Freddo e affamato, non mollare di un centimetro dopo un episodio del genere ha un che di robotico. Evergreen, a questo sport l’asturiano serve ancora.
Lewis Hamilton, voto 8: Gara di muscoli e di fame per un lottatore che vuole mettere nel migliore dei modi il punto di una stagione difficile. Nella bagarre finale è rimasto negli scarichi di Verstappen nonostante questo ne avesse molto di più. E’ di queste prestazioni che lo spettacolo della F1 giova, imprevedibile e agonistico.
Sebastian Vettel, voto 8: Fortemente penalizzato da un pit stop deficitario, ha comunque sfruttato una Aston Martin oggi ringalluzzita e l’ha portata in zona punti combattendo (con esito positivo) fino all’ultima curva. Sono addii che piacciono.
George Russell, voto 2: L’abbiamo sempre esaltato per prestazioni solide e mature, oggi ha fatto il patatrac dopo pochissimi metri. Giornata da bloc notes per il giovanotto anglosassone, ha 4 campioni del mondo accanto da cui imparare molto.
Carlos Sainz, voto SV: Ha indubbiamente la colpa di partire male e di finire dietro Verstappen già all’approccio di curva 1, ma di lì in poi è solo una vittima della sciaguratezza di Russell, che lo mette di fatto fuori dai giochi. Peccato, avrebbe potuto dire la sua.
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/10/gp-usa-f1-2022-le-pagelle-della-gara-di-austin.php
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