Formula 1: cosa cosa c'è dietro la polemica razzista Piquet-Hamilton

TORINO – La vendetta è un piatto che va servito freddo. Massima very british con la quale Quentin Tarantino ci ha aperto come citazione “Kill Bill”, uno dei suoi film cult film, definendolo per altro una proverbio Klingon. Di sicuro è un motto che, alla vigilia (e non casualmente) del GP di casa a Silverstone, Lewis Hamilton e chi lo ama (e come corollario ovviamente odia Max Verstappen, ma non solo) sta facendo proprio.
Parliamo ovviamente della bufera sulle frasi razziste rivolte da Nelson Piquet al sette volte campione del mondo di Formula 1, che otto mesi fa (dal punto di vista) si è visto scippare dell’ottava corona record dalla decisione dell’allora Direttore di Gara, l’australiano Michael Masi, cacciato proprio per aver favorito il sorpasso finale ad Abu Dhabi (e il trionfo iridato) del baby fenomeno olandese della Red Bull. Parliamo del «negretto» con il quale Piquet, tre volte campione mondiale nell’epopea d’oro brasiliana (vedi Ayrton Senna), ha definito Hamilton. Quando? Nel novembre scorso, per attaccare Lewis dopo l’incidente con Max a Silverstone.
Perché solo adesso, con tanto di censura da parte di Liberty Media («Il linguaggio discriminatorio e razzista è inaccettabile. Lewis è un ambasciatore incredibile del nostro sport e merita rispetto. I suoi sforzi instancabili nel promuovere l’inclusione e la diversità sono una lezione per tante persone e anche la F1 è coinvolta e impegnata in questa direzione») e della federazione internazionale dell’auto («la Fia condanna fortemente qualsiasi linguaggio e comportamento razzista o discriminatorio, non devono trovare spazio nello sport o nella società in generale. Esprimiamo la nostra solidarietà a Lewis Hamilton e sosteniamo pienamente il suo impegno per l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione nel motorsport»)? Solo perché domenica si corre a Silvertone?
No, non solo. Il fatto è che Verstappen sta dominando, Hamilton è in difficoltà e molti (anche nel Circus) stanno spingendo, se la Ferrari non riuscirà a battere la Red Bull da sola, per un ritorno in auge della Mercedes e del vecchio re. Inoltre non piace l’arroganza Red Bull. Tanto meno quella della famiglia Verstappen. E della famiglia Verstappen da tempo fa parte Kelly Piquet, modella brasiliana ma soprattutto figlia di Nelson. Che ora tace, ma in realtà parla rumorosamente con un “like” messo a un commento del cugino Rodrigo su Instagram una fotografia di famiglia: «La nostra nonna Inacinha, la madre di mio papà, l’anima e il cuore dei miei zii, ci chiamava tutti negri. Non si tratta di razzismo, ma di amore. Fanc… mondo ipocrita». Imbarazzante.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1

Articoli recenti

  • Volley

Play Off B2 femminile: punto qualificazione strappato a fatica da Brugherio contro Vigevano

Bastava 1 punto a Brugherio per passare il turno e quel punto è arrivato solamente alla fine del quarto set,…

28 Maggio 2024
  • Volley

Reggio Emilia conferma il title sponsor: Conad rinnova la partnership per il quindicesimo anno

Volley Tricolore e Conad Centro Nord rinnovano la partnership: Conad sarà ancora il title sponsor della pallavolo maschile di Serie…

28 Maggio 2024
  • Volley

Il “puma” Saibene torna dai rinoceronti di Belluno

Primo volto nuovo per il Belluno Volley. Nuovo? Beh, fino a un certo punto. Perché in realtà si tratta di un…

28 Maggio 2024
  • Volley

Cuneo riabbraccia Alice Turco: “Un onore ritornare a lottare per questa squadra”

Gradito ritorno in casa Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Alice Turco sarà la vice Signorile. “A Cuneo ho lasciato molti dei miei…

28 Maggio 2024
  • Volley

Daniele Morato siederà ancora sulla panchina di Porto Viro

Era praticamente già cosa certa, ma adesso è ufficiale: Daniele Morato sarà il primo allenatore della Delta Group Porto Viro anche nella prossima stagione…

28 Maggio 2024
  • Volley

Volley Tricolore e Conad Centro Nord rinnovano la partnership

Volley Tricolore e Conad Centro Nord rinnovano la partnership: Conad sarà ancora il title sponsor della pallavolo maschile di Serie…

28 Maggio 2024