Formula 1 2022: Le pagelle di metà stagione ai piloti

L’interminabile sosta che si interpone tra Budapest e Spa è solitamente periodo di facile critica, di pronostici, di buoni e cattivi auspici. Arrivati ad agosto anche quest’anno, possiamo di certo sentenziare che, dati i preamboli e le premesse, ci era stato promesso dalle prime gare un duello che, numericamente, non c’è.

La lotta tra Leclerc e Versappen si preannunciava emozionante e a più riprese lo è stata, ma troppe sono state le défaillance della Rossa per pensare a un tête-à-tête che deciderà il campionato da qui in poi. L’olandese è in grande vantaggio, sostenuto a fasi alterne da un Perez ondivago ma spesso efficace e da dei problemi interni a Maranello. Grande assente di questo semestre la Mercedes che, malgrado l’evoluzione, stupisce in negativo con un bottino magrissimo di podi e inesistente di successi.

Max Verstappen, voto 10: La pagella del primo quadrimestre sfoggia un sorriso a 32 denti, ma come potrebbe essere altrimenti? 8 vittorie su 13 corse, e per quanto alcune siano state gentilmente offerte il lavoro e il talento a tutto tondo dell’olandese stanno pesando come un macigno. Saggio ma ben custode di quell’indole felina che lo ha portato nel paddock da minore, nella stessa casa produttrice che ora lo sta portando in trionfo.

Charles Leclerc, voto 9: Prova quasi sempre a riassemblare un puzzle che non vuole ricomporsi. Gli errori suoi sicuramente fisiologici, quelli di chi lo manda in pista meno. Nonostante la tensione interna e la vertigine da macchina vincente, sta rispondendo più che presente alla sua prima stagione da papabile, non sbagliando niente al sabato e aggiungendo maturità alla domenica.

George Russell, voto 8: La triennale a Grove si è dimostrata, per quanto frustrante, assolutamente formativa e ha permesso al nuovo ingresso in casa Mercedes di rispondere con costanza e maturità ai primi, seri, disservizi della W13. Poi la salita di rendimento del compagno e della monoposto, che ha inevitabilmente comportato uno stupore più contenuto (eccetto che per la pole di Budapest, del tutto straordinaria).

Lewis Hamilton, voto 8: Nelle prime battute è parso l’albatro di Baudelaire, giubilante in cielo e zoppicante in terra. Già, perché una macchina così indietro il sir non la guidava da un po’, e farci i conti non è stato per niente facile. Poi, acquisita fiducia e addolcendosi il feeling, il pilota del record ha saputo riprendersi lo scettro che, seppur limitato in questa stagione, non ha mai avuto intenzione di abbandonare.

Sergio Perez, voto 7: I weekend in cui Checo rimane a bordo dell’aereo sono e rimarranno una costante, ma c’è da dire che il messicano ha parzialmente risolto una crisi da qualifica che nel 2021 ridimensionava la sua strabiliante attitudine da gara che, volente o nolente, è rimasta al suo posto, portando all’11 la terza annata consecutiva con successo al seguito.

Valtteri Bottas, voto 7: Libero da pressioni, rumors e sbrana-compagni fa quello per cui era stato scelto alla corte di Toto Wolff. Costante in qualifica, neanche troppo disastroso in gara, con il titolo onorifico di essere, finalmente, il numero 1 del team, seppur senza una concorrenza probante.

Carlos Sainz, voto 6: La crisi iniziale combinata con la sostanziale onnipotenza automobilistica di Leclerc ha fatto addirittura parlare di un ritorno di Giovinazzi. Solo voci, che a scanso di equivoci lo spagnolo ha messo a tacere con una serie di gare solide e concrete, che hanno anche portato una bellissima prima vittoria.

Pierre Gasly, voto 5.5: Non è neanche una prima parte di stagione terrificante, ma quanto dimostrato nelle due scorse annate era di ben altro calibro. Se prima faceva distinguere con corse maiuscole una macchina mediocre, ora possiamo dire che si sia un po’ “mediocrizzato” anche lui, non risaltando più come una volta.

Daniel Ricciardo, voto 4: Annata fino ad oggi terribile, come d’altronde lo è stata il 2021 fino a luglio. A Monza arrivò il sussulto trionfante, staremo a vedere ma in tutta sincerità le prospettive non sono delle più floride.

Fonte: https://www.circusf1.com/2022/08/formula-1-2022-le-pagelle-di-meta-stagione-ai-piloti.php

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