ROMA – In una dimostrazione a Monaco, Charles Leclerc è andato a muro con una Ferrari 312 B3, vettura con cui Niki Lauda ha corso nel 1974. Alla fine, non è stata colpa del pilota della Rossa, ma la causa dell’incidente è stato un problema ai freni. “Perché rischiare con queste auto d’epoca?“, si chiede Carlos Sainz, intervistato dai microfoni ufficiali della Formula 1. “È sempre un dilemma per me. Da un lato ti danno una prospettiva unica su come era il nostro sport allora, d’altro canto invece potresti rischiare di compromettere la tua stagione. Non saprei se spingere la macchina o guidare col braccio fuori. Non ho un’idea precisa a riguardo“.
Al di là di tali considerazioni su queste vetture speciali, dopo la sosta c’è una F1-75 da riportare in pista. La Ferrari deve recuperare terreno sulla Red Bull, in fuga in entrambe le classifiche iridate. Per ottenere il massimo in pista il gioco di squadra sarà fondamentale e Sainz e Leclerc godono di un ottimo rapporto all’interno del box e fuori. “È sempre un ottimo riferimento da avere in squadra è un ragazzo fantastico con cui andare d’accordo. Da lui ho imparato molto negli ultimi anni e non vedo l’ora di averlo come compagno di squadra anche in futuro“, ha chiosato il madrileno.
Nell’ultimo quarto di finale di VNL femminile in programma all’Atlas Arena di Lodz il Brasile, trascinato da Rosamaria e Gabi,…
Luciano Darderi non si ferma più. Al torneo 250 di Umago, il n°46 del mondo si è qualificato per la…
L’Italia chiude l’Universiade 2025 al terzo posto. Gli azzurri del DT Vincenzo Fanizza, impegnati ai FISU World University Games Summer a…
Dopo Italia e Polonia, stacca il pass per le semifinali di VNL femminile anche il Giappone allenato dal turco Ferhat…
Nuovo successo per la nazionale Under 16 maschile ai Campionati Europei, rassegna continentale di categoria in corso di svolgimento a…
Si pedala ancora sulle Alpi al Tour de France. Dopo la dura frazione odierna (arrivo a Courchevel sul Col de…