ROMA – I dialoghi tra i team e Michael Masi hanno certamente fatto discutere nell’ultima parte di stagione. In particolare, i team più coinvolti in comunicazioni senza mezzi termini sono stati Red Bull e Mercedes. Proprio il direttore sportivo della scuderia di Milton Keynes si è opposto alla trasmissione di tali discussioni in pubblico: “Personalmente penso che sia stato un errore trasmetterle, penso che noi come squadre abbiamo sostenuto Michael e Michael ci ha aiutato. Abbiamo lavorato insieme in modo collaborativo. Tutto questo ha funzionato molto bene. Il problema è cheun modo di fare collaborativo muore quando viene trasmesso in tv“, dichiara Jonathan Wheatley.
Wheatley fa riferimento a tutti quei momenti di tensione che hanno caratterizzato soprattutto l’ultima gara stagionale con i noti team radio di Toto Wolff, team principal della Mercedes, all’indirizzo di Masi. In occasione di una chiacchierata al ‘The Jack Threlfall Show’, il ds targato Red Bull ha rincarato la dose: “Ho pensato che ad un certo punto i team principal avrebbero preso in mano quel canale, perché la pressione è troppo forte per non farlo. Queste decisioni sono troppo importanti”, conclude.
Caccia alla semifinale al Foro Italico per Lorenzo Musetti che sfida il n. 2 al mondo Sascha Zverev, battuto negli…
Il Giro 2025 conferma una delle abitudini più consolidate degli ultimi anni, l'arrivo a Napoli. Dal 2022 il capoluogo campano…
Curiosità e numeri del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, settimo appuntamento del Campionato Mondiale 2025 di Formula…
Antonio Giovinazzi – RESERVE DRIVER, SCUDERIA FERRARI – credits: FerrariIl tracciato di Imola è un circuito di “antica concezione” e,…
Dopo le trasferte in Australia, Asia e America, il Circus della Formula 1 torna in Europa e lo fa nel…
È Carlos Alcaraz il primo semifinalista degli Internazionali d'Italia. Lo spagnolo ha battuto Jack Draper con un doppio 6-4, prendendosi…