ROMA – “Quando festeggi perché sei entrato nel secondo turno delle qualifiche, poi tutto svanisce. Vuoi il terzo turno, poi vuoi essere al vertice sempre, finché solo con la vittoria del mondiale puoi dirti soddisfatto appieno“. George Russell vuole mettere la sua firma sulla Formula 1 2022. Il neopilota della Mercedes, dopo tre anni in Williams, si è conquistato un sedile a fianco di Lewis Hamilton e ora punta al titolo mondiale. “Non sono contento del 2020 e del 2021, non è stato abbastanza e ora voglio essere un campione del mondo“, ha detto infatti il britannico in un’intervista a “Crash.net”. Il grigio triennio nella scuderia satellite lo ha forgiato nei momenti bui, come quando nel Gran Premio del Sakhir Russell ha sfiorato una clamorosa vittoria, sfumata poi per un errore del box Mercedes.
Sul circuito di Manama, infatti, George Russell ha sostituito proprio Hamilton nel 2020. Con pluriiridato positivo al Covid, il 23enne di King’s Lynn si è scatenato in pista, arrivando a un soffio dalla vittoria. Poi il pasticcio in Mercedes con un doppio pit-stop per il britannico. Anche queste esperienze sono servite a Russell, che ha detto: “Le delusioni hanno parte della carriera sportiva. Se non si superano, allora non solo si compromette la propria performance, ma si mette in difficoltà tutto il team. Avrei voluto vincere quella gara, ma sono anche queste situazioni a farti crescere“. Queste dichiarazioni di Russell sembrano però tagliate apposta per Hamilton. Sul futuro del sette volte campione del mondo è sceso infatti il silenzio dopo la delusione di Abu Dhabi e si aspetta ancora che cada il riserbo che lo circonda ormai da un mese e mezzo.
La seconda tappa della corsa rosa scatterà domenica da San Francesco al Campo e arriverà al Santuario di Oropa dopo…
Oltre cinquanta imprenditori alla masterclass con Zorzi e Gabrielli L’evento, organizzato da M&G Scuola Pallavolo con il patrocinio, tra gli…
Domani alle ore 19 al PalaEstra la Emma Villas Siena sfida Brescia per il match di ritorno dei quarti di…
Due anni dopo l'ultima volta Lorenzo Musetti torna in finale in un Challenger. L'azzurro si è qualificato per l'ultimo atto…
C’è solo un presidente, solo un presidente. Gli amici di San Donà canticchiano questa canzone quando incontrano Fabio Zuliani numero…
Una squadra da leggenda che ha preso la via del cielo 75 anni fa. Era il 4 maggio 1949 quando…