ROMA – Entrare nel paddock non è sempre cosa confortevole e semplice. Parola di Daniel Ricciardo, pilota della McLaren, che ripercorre quei momenti fatti di tante prime volte all’interno del mondo delle quattro ruote: “È stato difficile venire dall’Australia ed entrare in F1, sono sicuro che ci siano molte parti del mondo piuttosto scollegate dal Circus, e Perth è certamente una di quelle. Poi però, pochi anni dopo, ero lì in griglia con Schumacher e con i ragazzi che ho idolatrato da bambino, ed ero in soggezione. A quel punto,mi sono chiesto cosa ci facessi lì”, dichiara.
Ricciardo con il tempo ha imparato a condividere il paddock con alcune leggende della Formula 1: “Da ragazzo ero ovviamente bravo – prosegue in un’intervista a Gypsy Tales – ma non stavo dominando, e non c’erano segni reali che mi dicessero che ce l’avrei fatta. All’inizio, quindi, ero sicuramente un po’ sopraffatto. È stato un processo di apprendimento per cercare di mettermi a mio agi e credere di più in me stesso. Anche se si trattava di Schumacher, Alonso o Raikkonen, ciascuno di loro ha comunque dovuto attraversare lo stesso percorso, cerchi di rendere più umani tutti quelli che ti circondano per non farli sembrare così alieni”.
Domotek Volley, al via il campionato in trasferta a Galatone. Il mister Antonio Polimeni: “Partiamo con umiltà, ma non vedevamo…
IL GRANDE RITORNO DI IBRAHIM LAWANI ALLA PRISMA LA CASCINA TARANTO VOLLEY A distanza di due anni e mezzo, Ibrahim…
Dal 2028 in Arabia Saudita un decimo Masters 1000 Tennis Come annunciato dall'Atp e da Surj Sports Investment, una società…
Benavidez: “Dobbiamo fare tesoro degli errori commessi a Pineto e migliorare” L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena si prepara alla prossima…
Anche per l’anno scolastico 2025-2026 la Federazione Italiana Pallavolo ha scelto di aderire a “Scuola Attiva”, il progetto promosso da Sport…
Come annunciato dall'Atp e da Surj Sports Investment, una società del fondo PIF, un nuovo torneo Masters 1000 si svolgerà…