BAKU – Il Gran Premio di Azerbaijan ha visto Sergio Perez concludere al secondo posto. Il messicano della Red Bull è però sembrato anche un po’ deluso dal fatto di non essere riuscito davvero a giocarsi la vittoria con il compagno di squadra Max Verstappen, anche se nelle dichiarazioni post gara è stato come sempre molto diplomatico: “Purtroppo, oggi ho perso la possibilità di fare pit stop alla prima Virtual Safety Car, a quel punto avrei potuto fare una gara diversa. Alla ripartenza ho sfruttato troppo le medie e ho avuto un degrado marcato, poi cercheremo di capire perché Max è stato più veloce con quello stint. La chiamata dal box di non lottare con Verstappen? Secondo me è stata una chiamata giusta del team, Max era davanti, si puntava a fare risultato di squadra perché qua tutto può accadere. Abbiamo fatto primo e secondo, il che è ottimo”.
A completare il podio dopo le due Red Bull è stato George Russell, che si conferma unico pilota a non aver mai concluso una gara oltre il quinto posto, nonostante una Mercedes non competitiva per la vittoria: “Bisogna arrivare fino alla fine per farcela, devo ringraziare tutti in fabbrica. Non è stato facile perché la macchina è difficile da guidare a causa dei saltelli, ma sono contento del risultato”, il commento del giovane britannico.
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