ROMA – Il tema del porpoising sta tenendo banco in questi giorni che porteranno la Formula 1 ad approdare a Silverstone nel prossimo weekend. La direttiva della FIA non mette d’accordo team e piloti e si rischiano ulteriori tensioni nel paddock. Tra le scuderie che però non stanno soffrendo di questo fenomeno c’è la McLaren di Lando Norris, con il pilota britannico che si concede in un’intervista al “Telegraph“, dove dice: “La verità è che noi non ne siamo colpiti e senza dubbio ci sono due team che hanno lavorato meglio rispetto agli altri. Ma cambiare le carte in tavola a stagione in corso non sarebbe certo l’ideale“.
Il pilota della Papaya chiede però che i piloti si diano una mano l’un l’altro davanti al problema del porpoising, che riguarda non solo le performance, ma anche la sicurezza di chi le monoposto alla fine poi le guida. “Certamente – dice Norris – ci sono persone competenti che stanno analizzando la situazione. Quando la direttiva tecnica della FIA entrerà in vigore, inevitabilmente ci saranno scuderie più colpite di altre. Ma se fossi io ad avere un potenziale problema di salute vorrei poter contare sull’appoggio di tutti i miei colleghi. Mi piacerebbe che ci fosse la massima solidarietà“.
La sua conferma era di dominio pubblico sin dalla fine dello scorso mese di aprile, con l’approssimarsi cioè della chiusura…
Occhi lucidi e l'uscita dal campo in anticipo per infortunio. È questa l'ultima istantanea di Lorenzo Musetti al Roland Garros,…
Il due volte campione olimpico Barthelemy Chinenyeze saluta la Cucine Lube Civitanova dopo tre stagioni da punto di riferimento al centro. Per l’atleta…
La prima novità parla marchigiano e prende il nome di Ionut Ambrose. Il centrale, nato a San Severino Marche e…
Un’altra coppa alzata al cielo per gli under 13 del Parco di Veio. Dopo quella del primo posto al Memorial…
"Fa male, ma sono queste le partite che ti forgiano e definiscono chi sei". Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner…