ROMA – La Formula 1 chiude le porte a Nikita Mazepin. L’ormai ex pilota russo della Haas, infatti, è stato appiedato dal team statunitense nei giorni scorsi, nonostante la FIA gli avesse concesso la possibilità di correre da atleta neutrale. “Dalla scuderia meritavo più supporto. Non sussisiono ragioni legali per interrompere il contratto. Dopo l’apertura della FIA speravo di correre, ma poi è cambiato tutto. Ho perso il sogno per cui ho lavorato per 18 anni“. Le parole di Mazepin che fanno seguito a quelle dell’Uralkali, pronta a chiedere i danni alla Haas.
Mazepin, però, non si è limitato a fornire la propria versione ma è andato oltre, annunciando la nascita di “We Compete As One“, una fondazione che mira a supportare tutti quegli atleti esclusi dalle competizioni internazionali perché russi o bielorussi. Il progetto, sostenuto dalla Uralkali, si contrappone così all’iniziativa sociale della Formula 1 “We Race As One“, che sensibilizza piloti, tecnici e tifosi sulla disparità di trattamento nei confronti di quelle etnie vittime di discriminazione razziale.
Paura per Franco Morbidelli durante il GP di Spagna è vittima di un brutto incidente. Alla curva 11 del circuito…
Sascha Zverev soffre ma si qualifica per gli ottavi del Masters di Madrid. Il campione 2021 ha superato in rimonta…
Jasmine Paolini saluta Madrid. La sesta testa di serie del seeding è andata a sbattere contro una versione extra lusso…
Sfuma il sogno di Flavio Cobolli di qualificarsi per gli ottavi di finale del Masters di Madrid. Il romano, n°36…
JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) - Tutto pronto per la quinta prova stagionale del Motomondiale a Jerez de la Frontera.…
Ancora Musetti-Tsitsipas. Due settimane dopo il quarto di finale a Monte-Carlo, si ripete la sfida al 3° turno al Masters…