ROMA – Nikita Mazepin, pilota russo licenziato dalla Haas, torna a far sentire la propria voce. Il figlio dell’oligarca Dmitry Mazepin, proprietario dell’Uralkali, ha infatti rilasciato un’intervista a BBC News dove ha detto: “Sono contro queste misure. Forse questo non è il momento giusto per sottolineare certe cose ma, se guardiamo la situazione nel complesso, quello che sta accadendo agli atleti russi è una forma di cancel culture contro il mio Paese“, le sue parole. Mazepin ha infatti fondato l’associazione “We Compete As One“, per sostenere gli atleti russi colpiti dai provvedimenti del Comitato Olimpico internazionale.
Parole che fanno rumore quelle del pilota russo, determinato a tornare a correre in futuro. Mazepin, inoltre, ha detto la sua anche sulla guerra in Ucraina sottolineando la volontà di non prendere posizione: “Anche per me è molto doloroso guardare ciò che arriva dal conflitto. Sono un essere umano e voglio vivere in un mondo dove ci sia la pace. Ma voglio essere sincero: ci sono grossi rischi a parlare a riguardo, dunque ho deciso che non ne farò parola” conclude il russo.
Prima storica finale per l'Italia alla Hopman Cup, torneo di tennis a squadre miste in corso a Bari. Dopo la…
Si è conclusa venerdì 18 luglio, a Locri (RC), la diciannovesima edizione dell’AeQuilibrium-Cup Trofeo delle Regioni di beach volley. La…
Si è conclusa nel migliore dei modi la fase a gironi per la nazionale femminile alle Universiadi 2025, manifestazione in…
La Nazionale maschile, da questa sera (venerdì 18), al termine delle gare pomeridiane di VNL, è aritmeticamente qualificata alle Finals della Volleyball…
Prosegue con un altro successo il cammino della nazionale maschile alle Universiadi 2025, manifestazione in corso di svolgimento a Berlino…
Bologna – Un’occasione per confrontarsi con il mondo del volley italiano e rafforzare la presenza della Domotek Volley nel panorama…