ROMA – “Autodromo Nazionale Monza esprime il proprio rammarico per il disagio di quanti, fra i tantissimi tifosi accorsi all’ultimo GP d’Italia, sarebbero incappati in taluni inconvenienti“. Inizia così il comunicato pubblicato dall’Autodromo nazionale di Monza, accusato di non aver gestito al meglio il Gran Premio d’Italia, sedicesima tappa della Formula 1. Tra i disagi segnalati da alcuni tifosi, oltre 350mila nei tre giorni del weekend, ci sono stati i punti di ristoro insufficienti, personale poco preparato all’accoglienza e gestione dell’afflusso al circuito non soddisfacente.
Mentre sotto l’iconico podio si scatenava la festa, sono diversi gli aspetti organizzativi che hanno deluso gli appassionati, con il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, che deve ancora decidere se inserire o meno la tappa di Monza nel calendario 2023. Nonostante ciò, l’Autodromo scrive: “La struttura e le sue persone hanno profuso i migliori sforzi per realizzare un evento che ha superato ogni record di affluenza andando oltre ogni previsione stimata. Per Autodromo Nazionale Monza l’esperienza dei tifosi è un aspetto prioritario e per questo è stata avviata una rigorosa verifica anche con i partner per accertare e approfondire l’origine di eventuali criticità e assumere i conseguenti provvedimenti perché ciò non si ripeta in futuro“.
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