ROMA – Gli ultimi risvolti extra-sportivi potrebbero mettere in difficoltà anche i team di Formula 1 a causa del budget cap, ossia di quel tetto pensato dalla FIA sia per evitare il monopolio delle scuderie più attrezzate che per rendere questo sport più sostenibile finanziariamente. Al momento, il limite alle spese è fissato a 140 milioni di dollari, che però potrebbero non bastare per tutta la stagione. A tal proposito, i costruttori più competitivi (Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren) hanno proposto un aumento di 10 milioni al budget cap, con Christian Horner, team principal della casa di Milton Keynes, che alla “BBC” dice: “Sette squadre potrebbero saltare le ultime quattro gare per rientrare nei limiti di quest’anno“.
“Non si tratta solo dei grandi team – ha aggiunto Horner -. Anche le squadre di metà classifica stanno lottando con l’inflazione. La FIA deve affrontare il problema: ha il dovere di farlo e so che stanno prendendo sul serio la questione. Le bollette, il costo della vita: le spese stanno aumentando in modo esponenziale e in F1 non è da meno. Il trasporto merci è quadruplicato e non è qualcosa che possiamo controllare“.
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