F1, Gp Ungheria: numeri e curiosità della gara all’Hungaroring

Con il Gran Premio di Ungheria il Mondiale di Formula 1 raggiunge la pausa estiva. Siamo alla gara numero 13 della stagione, e ne seguiranno altre nove per portare il totale alle 22 previste in calendario.

Sorpassi limitati

Il circuito, lungo 4,381 chilometri è molto sinuoso e ondulato ed è caratterizzato da una serie di curve medie e lente che richiedono un carico molto elevato. Un buon bilanciamento aerodinamico e un assetto meccanico quanto mai preciso sono essenziali per evitare che le monoposto scivolino mettendo in crisi le gomme. Le possibilità di sorpasso sono di conseguenza molto limitate. L’unico punto dove si può fare un tentativo in sicurezza è nel primo settore: in fondo al rettilineo principale, dove le macchine frenano prima di imboccare un’impegnativa curva a destra in discesa, e poi nelle successive due curve, prima di andare in salita verso il secondo tratto del circuito.

Pista impegnativa

Una particolarità di questo tracciato è lo stress che pone sulla trasmissione, visto che sono necessari 78 cambi di marcia per ogni giro e dunque approssimativamente 3.700 per l’intera gara. Le marce più sollecitate sono quelle di mezzo – dalla terza alla sesta – mentre l’ottava è utilizzata solamente per risparmiare carburante. La pista è inoltre molto impegnativa anche per i piloti, principalmente a causa delle alte temperature e delle numerose brusche accelerazioni da affrontare nell’arco del giro.

Gran Premio di Ungheria: numeri e curiosità

1. Le vetture sulla griglia di partenza del Gran Premio di Ungheria 2021. Era infatti presente solo la Mercedes di Lewis Hamilton, mentre tutti gli altri piloti optarono per entrare ai box a cambiare le gomme. Nel giro di formazione – dopo che la gara era stata sospesa al primo via, su pista bagnata, in seguito ad una carambola in curva 1 – risultò infatti evidente che i tempi per montare pneumatici da asciutto erano maturi dal momento che l’asfalto si stava rapidamente asciugando. Il più penalizzato fu proprio Hamilton che, partendo dalla pole position, aveva meno elementi per scegliere come gestire la situazione. Con Charles costretto subito al ritiro dopo essere stato speronato da Lance Stroll, la Scuderia Ferrari e i suoi tifosi gioirono per la gran rimonta di Carlos, che avrebbe visto salire dal 15° al terzo posto.

2. La posizione dell’Ungheria per grandezza nella classifica degli stati europei privi di accesso al mare. Solo la Bielorussia è più grande con i suoi 207,595 km² – l’Ungheria è si estende per 93,030 km² – mentre gli altri 14 stati del continente in queste condizioni sono Andorra, Armenia, Austria, Kosovo, Repubblica Ceca, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, San Marino, Serbia, Slovacchia, Svizzera e Città del Vaticano.

8. Le differenti qualità di paprika ungherese. Sono la Különleges, la più delicata, molto dolce e con un colore rosso intenso e brillante; la Édesnemes, la più dolce ma leggermente piccante (è la paprika più comunemente esportata, di un colore rosso brillante); la Csípősmentes csemege, delicata ma dal sapore ricco; la Csemegepaprika, più pungente, la Csípős csemege pikáns, una versione ancora più pungente; la Rózsa, con un aroma forte e una leggera piccantezza (di colore rosso pallido); la Félédes, una miscela di paprika semidolce di piccantezza media e la Erős, la più piccante in assoluto, di colore marrone chiaro e dal profumo intenso anche al naso.

11. Le volte – 12 questa domenica – in cui il Gran Premio di Ungheria, una delle gare tipiche dell’estate, è stato corso nel mese di luglio. Di solito infatti la corsa si disputa in agosto (24 volte su 35). L’occasione in cui si è corso prima è stato nella stagione 2020, anomala per colpa della pandemia di Covid-19, quando all’Hungaroring i motori rombarono il 19 luglio. Nel 2003 invece si è corso il 24 agosto, mai così tardi: si trattava del quartultimo appuntamento della stagione.

412. Il numero dei punti conquistati dalla Ferrari in Ungheria, più di qualunque altro costruttore. Il primo inseguitore è McLaren con 301, seguono Red Bull Racing (289) e Mercedes (260).

Fonte: https://www.circusf1.com/2022/07/f1-gp-ungheria-numeri-e-curiosita-della-gara-allhungaroring.php

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