Il rocambolesco Gran Premio di Monaco, sulle insidiosissime strettoie di Montecarlo, anche quest’anno ha regalato spettacolo. Una gara thrilling, condizionata dal diluvio che ha ritardato di un’ora abbondante il semaforo verde. Una situazione al limite, che avrebbe potuto rovinare la gara di molti. Tra cui anche l’Alpine, che invece è uscita (parzialmente) indenne dal caos monegasco. Il team francese, infatti, porta a casa un ottimo settimo posto, grazie al vecchio leone Fernando Alonso, autore probabilmente della miglior gara stagionale. Sfortunato, invece, Esteban Ocon, nono al traguardo ma, a causa della penalizzazione di 5″, dodicesimo nella classifica finale.
C’era molta curiosità tra gli uomini di Enstone circa le possibilità dell’A521 sul duro tracciato del Principato. Ebbene, le risposte che sono arrivate sono ampiamente positive. Sin dal venerdì, l’Alpine si è comportata in modo ottimale, tenendo il passo persino della Mercedes, molto in ombra in questo week-end. Sia sull’asciutto che sul bagnato, il team transalpino ha messo in mostra un’adattabilità molto rapida, emergendo dalle difficoltà con grande impeto. Una dimostrazione di forza, insomma, che rilancia prepotentemente la scuderia francese nella lotta per il quarto posto nella classifica costruttori; la McLaren non è poi lontanissima, e se il viatico intrapreso è quello giusto, ci sarà da divertirsi.
Come ormai capita da qualche tempo a questa parte, i piloti dimostrano un’ottima confidenza con la vettura. Elemento imprescindibile, che può garantire risultati sempre migliori. Soprattutto per Fernando Alonso, letteralmente trasformato dopo un inizio di stagione sfortunato. Anche a Montecarlo, il nativo di Oviedo tira fuori gli artigli, e tra le qualifiche e la gara confeziona il capolavoro. Un settimo posto che dice tanto, soprattutto per come è arrivato; sì, perché dalla ripartenza dopo la seconda bandiera rossa, lo spagnolo ha dovuto convivere con molti problemi sulla sua monoposto, che lo facevano girare circa 3 secondi più lento dei rivali. Ma la sua difesa coriacea ha fatto la differenza, ancora una volta. La sfortuna dell’iberico, stavolta, ha accompagnato Esteban Ocon: giunto nono al traguardo, il francese è stato costretto alla penalità per un contatto con Hamilton, che di fatto ha compromesso la sua gara. Resta, però, l’ottima prestazione, una consuetudine ormai per Esteban, sempre più imprescindibile per l’Alpine.
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/05/f1-gp-monaco-alpine-trascinata-da-un-monumentale-alonso-ocon-sfortunato.php
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