1986, Gran Premio di Germania di Formula 1 ad Hockenheim: Alain Prost smise i panni del Professore e spinse la sua McLaren che era rimasta senza benzina.
“Il Professore” in F1 sarà sempre lui: Alain Prost. Il campione francese vincitore di quattro titoli mondiali con McLaren e Williams, rivale per antonomasia di Ayrton Senna. Ragionatore, freddo nella gestione della gara, preciso, meticoloso, poco propenso a regalare spettacolo al pubblico e proiettato, bensì, ad ottenere il massimo in suo favore da ogni situazione di gara. L’emblema, insomma, del pilota razionale tra testa e calcolo. Ma il 27 luglio del 1986 sulla vecchia pista di Hockenheim, per una volta anche Prost mostrò che, in momenti particolari, sapeva essere più sanguigno di tutti mettendo da parte il ruolo di Professore.
Quel giorno si disputava il Gp di Germania e lui, alla guida della longeva McLaren Mp4/2 al suo ultimo anno di evoluzione, era impegnato in una lotta serratissima per il titolo con le formidabili Williams FW11 di Piquet e Mansell. All’epoca in F1 si correva con il regolamento che imponeva il duro limite dei 195 litri di benzina ad ogni gara. In prima fila c’erano proprio le due McLaren con il team mate di Prost, Rosberg, in pole. Ma il Gp rivela le indiscusse doti velocistiche della Williams. Piquet vola, prende il comando e procede spedito verso la vittoria, anche se negli ultimi giri Rosberg tenta la rimonta inseguendolo da vicino. La tornata finale è da adrenalina allo stato puro.
Le macchine sono a corto di benzina e tutti in testa hanno problemi. Ma sono i due della McLaren ad essere più in crisi. Mentre percorre gli ultimi metri del Motodrom che porta al rettilineo del traguardo la McLaren di Alain Prost, terza, non ha più un goccio di carburante e procede d’inerzia sempre più lentamente. Si sta fermando. Piquet e Senna intanto ce l’hanno fatta per un soffio a concludere ai primi due posti. Il francese non vuole perdere punti preziosi per il Mondiale e si agita dentro l’abitacolo per assestare vigorosi scossoni di spinta alla vettura, ormai a corto anche d’inerzia. Mancano circa 100 metri alla bandiera a scacchi.
Così facendo la McLaren numero 1 supera anche l’ultima curva ma, nonostante gli sforzi di Prost, non ce la fa più a percorrere il tratto conclusivo che manca fino alla linea del traguardo. A quel punto parte la mossa disperata di Alain: scende dalla macchina e la spinge con tutta la forza che gli è rimasta. Proprio lui, Prost, solitamente pacato e dalle reazioni misurate compie un gesto assolutamente inaspettato per lui. Riesce a spingere la McLaren biancorossa da quasi 600 kg fino alle prime piazzole della griglia di partenza sospinto dal pubblico in delirio. Ma poi si rende conto che non è possibile fare di più e molla la presa. Concluderà comunque al 6° posto racimolando un punticino utilissimo per la corsa al titolo, che lo premierà in maniera rocambolesca ad Adelaide.
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/08/f1-gp-germania-1986-prost-resta-senza-benzina-e-spinge-la-sua-mclaren.php
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