Finalmente è iniziata la nuova stagione di Formula 1. Un debutto molto atteso, che ha dato inizio a una nuova era della categoria di punta del motorsport. Un nuovo inizio da cui ci si aspettavano sorprese, che puntualmente non sono mancate. Tra queste, in molti si attendevano anche la presenza dell’Alpine, che ha investito molto su questa stagione rivoluzionaria. Dal deserto del Bahrain il Team francese torna con buoni riscontri, grazie al doppio piazzamento in zona punti, ma con altrettanti dubbi a cui dare risposta. E lo stesso vale per Fernando Alonso, battuto sonoramente dal compagno di squadra Esteban Ocon.
Un settimo e un nono posto è il bottino con cui l’Alpine esce dal circuito di Sakhir. Un responso neanche troppo negativo, visti i presupposti con cui il Team è arrivato al primo appuntamento del 2022; infatti, la paura di nuovi, possibili problemi tecnici, già visti nel corso dei test invernali, era molto elevata. E invece, da questo punto di vista, la monoposto ha fatto già passi in avanti notevoli. Resta, però, qualche dubbio di troppo sulla competitività della vettura: sì, perché negli ultimi mesi i vertici della scuderia non hanno nascosto le loro grandi ambizioni, parlando addirittura di lotta per la vittoria. E invece, alla bandiera a scacchi i due piloti sono arrivati dietro persino alla Haas e all’Alfa Romeo, fanalini di coda fino allo scorso anno. Segno che servirà lavorare parecchio e a testa bassa, mettendo da parte annunci trionfalistici.
Detto della prestazione in chiaroscuro del Team, resta da affrontare il tema legato ai piloti. E qui, per certi versi, abbiamo assistito a una sorpresa: Esteban Ocon ha battuto nettamente Fernando Alonso. Nonostante anche una penalità di 5 secondi per un contatto con Mick Schumacher nelle battute iniziali della corsa. Il pilota francese ha dimostrato un ritmo superiore in gara, mentre lo spagnolo si è fatto preferire in qualifica. Una nota di merito, visti i problemi con cui l’ex Racing Point ha approcciato a questo fine settimana. Anche a livello visivo, la guida di Esteban è sembrata più convincente di quella di Fernando, segno di un adattamento migliore alla nuova Alpine. Ma questo, in fin dei conti, non era altro che il primo round: la stagione è ancora molto lunga, e per Alonso c’è tutto il tempo di rimettere le cose al proprio posto. Magari già a partire dal prossimo appuntamento in Arabia Saudita, sul circuito di Jeddah.
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/03/f1-gp-bahrain-alpine-a-punti-ma-rimandata-ocon-batte-alonso.php
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