JEDDAH – Il Gp dell’Arabia Saudita è a rischio. L’attacco missilistico che ha colpito una struttura della Aramco, compagnia saudita di bandiera per gli idrocarburi che il 20 marzo era stata attaccata ipotizzando addirittura la possibilità di non far correre la F1, ha infatto portato a uno slittamento della seconda sessione di prove libere che potrebbe partire con un ritardo di 15 minuti. La Direzione Gara, infatti, ha deciso di far aspettare i piloti nel proprio box in attesa di sviluppi.
Prima dell’inizio della sessione c’è stata una riunione con tutti i piloti, i team principal e Stefano Domenicali. Una riunione organizzata dal numero uno della Formula 1 per spiegare la situazione e tranquillizzare i team sul prosieguo del weekend saudita.
Termina al 1° turno delle qualificazioni l'avventura di Fabio Fognini, 38 anni da compiere il prossimo 24 maggio, al Roland Garros:…
Dopo quelli abruzzesi e marchigiani, al Giro d'Italia si affrontano gli Appennini tosco-emiliani. La tappa numero 11 parte dal mare,…
Dopo la vittoria di Perugia e Conegliano nella Champions League, arriva un'altra bella notizia per il volley italiano: Francesca Piccinini…
Flavio Cobolli rischia qualcosa, ma alla fine porta a casa la vittoria nell'esordio al torneo Atp 500 di Amburgo. Il n.…
Una cronometro, la 10^tappa di questa edizione numero 108 della corsa, lunga 28,6 km e con un dislivello di 150 metri.…
Dopo 36 anni in bianconero, Mario Rengruber ha concluso il suo lungo percorso all’interno di Pallavolo Padova. Storico collaboratore della…