JEDDAH – Non sono previsti cambi di programma in quel di Jeddah, dove oggi, sabato 26 marzo, sono in programma la terza sessione di prove e libere e le qualifiche del Gp dell’Arabia Saudita. I dubbi erano sorti in seguito all’attacco terroristico che aveva avuto luogo 24 ore prima nei pressi del circuito. Alla fine però si è deciso di correre, anche per via delle rassicurazioni da parte del governo locale. A confermarlo è stata la GPDA, ovvero l’associazione dei piloti, che in un comunicato ufficiale ha ripercorso quanto accaduto nella giornata di venerdì, dalle difficoltà iniziali alla decisione di scendere in pista.
Il comunicato ufficiale
“Ieri è stata una giornata difficile per la Formula 1 e molto stressante per i piloti. Forse è difficile da capire per chi non ha mai guidato una macchina di F1 su una pista ostica come quella di Jeddah, ma non è facile rimanere concentrati sulla guida e mettere da parte le naturali preoccupazioni vedendo il fumo dell’incidente. Abbiamo avuto lunghe discussioni tra di noi, con i team principal e con le persone ai vertici del nostro sport. Il risultato è stato che le libere e le qualifiche si svolgeranno regolarmente, anche in seguito alle rassicurazioni del governo saudita, che ha spiegato come le misure di sicurezza siano state portate al massimo. Ci auguriamo che il Gran Premio venga ricordato come una bella gara e non per l’incidente accaduto ieri“.
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