ROMA – “Finché si tratta di una questione di sicurezza è la strada giusta da seguire, naturalmente il nostro cuore batte per le corse, e ci sarebbe piaciuto vederla fino alla fine, ma quando le regole sono quelle che sono, bisogna seguirle”. È questo il commento di Timo Glock, ex pilota di Formula 1, sul finale del Gran Premio d’Italia, terminato sotto regime di safety car. Un epilogo che non ha lasciato soddisfatti i tifosi, che si sono lamentati della gestione della FIA, ma che trova invece il plauso del tedesco ex Toyota.
Un altro tema del Gran Premio d’Italia è stato il debutto di Nyck De Vries, che ha sostituito Alexander Albon. L’olandese è andato a punti al primo colpo su un circuito difficile come quello di Monza e Glock ha affermato: “L’ho tenuto d’occhio per tutta la gara, osservando come è salito in macchina e come non abbia percorso un metro con il serbatoio pieno. Ha evitato tutti alla partenza, e non ha mai fatto un long run con questa macchina”. “L’ha gestita davvero molto bene. Non ho visto alcun errore, mi complimento con lui“, ha poi concluso Glock.
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