F1, Charles Leclerc e l’attesa del Predestinato

Nel giro di pochi anni Charles Leclerc si è fatto strada nella F1 diventando uno tra i più apprezzati dai fan di questo sport, nonché pilota di riferimento per la Ferrari di cui veste i colori.

Trovandosi a guidare quest’anno una vettura nettamente più competitiva, Charles insegue il sogno di diventare campione del mondo, ma per il momento è costretto a lasciare tutta la gloria a Max Verstappen che ha appena conquistato il secondo titolo consecutivo.

Il pilota monegasco si è adattato fin da subito alla nuova monoposto Ferrari, rendendole giustizia soprattutto durante le qualifiche. Non si può nascondere la velocità della F1-75 sul giro secco ed infatti il bottino di pole di Charles di questa stagione ammonta a nove.

Pur essendo il sabato una giornata quasi sempre positiva per la Scuderia di Maranello, la domenica si presentano alcuni problemi: solo tre vittorie contro il triplo delle pole e ben tre ritiri. Questi risultati sono stati condizionati anche da alcune decisioni non sempre azzeccate sulle strategie del muretto box.

C’è da dire però che sin dall’inizio del campionato Max e Charles non ne avevano per nessuno. Molti hanno affermato che conducevano un mondiale tutto loro, e forse non è del tutto sbagliato. Si conosco da bambini, quando si battagliavano già ai tempi dei kart e hanno continuato a portare spettacolo fino in Formula 1 dove regalano dei testa a testa degni di nota.

Ma il pilota Red Bull ha impiegato poco tempo nel “marcare il territorio”, dimostrando di avere una marcia in più. Potremmo parlare di un mondiale in cui anche il fattore “testa” ha la sua importanza, il modo in cui si reagisce alle situazioni.

Per poter battere il rivale bisogna saper osservare attentamente e Charles può solo tranne il meglio da questa stagione. Da Max impara a pazientare, sa che il suo momento arriverà. Ha dimostrato di essere all’altezza della corsa per il titolo ma deve riuscire a vedere nei piccoli errori, che siano del team o suoi, una possibilità per fare sempre meglio.

La Ferrari veniva da un periodo difficile, si sta riprendendo velocemente e molto spesso la troppa voglia di fare porta a strafare. La pazienza è la chiave, così come la giusta preparazione della gara. Tutti conoscono il potenziale di Charles perché lui stesso lo ha dimostrato e il 2023 ha tutti i presupposti per essere un anno vincente per colui che, non a caso, è stato denominato il “predestinato”.

Fonte: https://www.circusf1.com/2022/10/lattesa-del-predestinato.php

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