ROMA – Il Gran Premio del Bahrain ha sorriso a tutte le vetture motorizzate Ferrari. La power unit della scuderia di Maranello (“Superfast“) ha contribuito in modo decisivo non solo alla doppietta di Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma anche ai buoni piazzamenti delle Haas e delle Alfa Romeo. Il rookie Guanyu Zhou è arrivato decimo, raccogliendo il suo primo punto in Formula 1, mentre Valtteri Bottas ne ha conquistati otto, grazie al suo sesto posto. “È bello tornare in macchina sulla scia di un buon risultato che ci dà la possibilità di ripartire dalla prestazione del Bahrain e di perfezionare le cose che possono essere migliorate. C’è grande fiducia nel team e il Gran Premio dell’Arabia Saudita può essere un’altra occasione per far bene“.
Anche Guanyu Zhou è stato protagonista della prima tappa del Circus. Il rookie cinese si è addirittura ritrovato a duello con Lewis Hamilton, poi però scappato via. “Iniziare con una top 10 è un sogno – ha detto Zhou – ma sono già concentrato sulla prossima gara. So che devo continuare a lavorare e da me pretendo sempre il meglio. Il circuito di Jeddah l’ho sperimentato l’anno scorso in F2, ma ora sarò tutto diverso. Rimane una pista impegnativa che richiede il massimo della concentrazione e nessun errore è ammesso”. Così l’Alfa Romeo si prepara al secondo appuntamento della stagione, con una certezza “Superfast” nel motore.
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